Senigallia 26/08/2019 – La Corte dei Conti – Sezione delle Autonomie con la Deliberazione n° 23/sez. AUT72019/FRG del 16 agosto 2019 ha pubblicato la sua relazione 2019 su “I CONTROLLI INTERNI DEGLI ENTI LOCALI” in base ai dati forniti dagli enti locali per l’anno 2017. Nella relazione il Comune di Senigallia figura al 589° posto su 820 Enti locali tra Comuni e Province analizzate. L’ente più virtuoso è il Comune di Modena in Emilia Romagna al 1° posto e l’ultimo in graduatoria al 820° posto risulta il Comune di Giarre in Sicilia. Vi state chiedendo perché portiamo alla vostra attenzione questi dati? La risposta è semplice.Il 24 agosto 2019 abbiamo inviato come ACU Marche (Associazione dei Consumatori ed Utenti), Lista Civica “SENIGALLIA BENE COMUNE” e Sindacato UGL una richiesta tramite PEC al Sindaco Maurizio Mangialardi, al Segretario Generale, Dott. Stefano Morganti, e ai Revisori dei Conti del Comune di Senigallia e, per conoscenza, al Prefetto della Prefettura UTG di Ancona, Dott. Antonio D’Acunto, al Procuratore Regionale Dott. Giuseppe De Rosa della Procura regionale presso la Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti per la Regione Marche, al Presidente della Sezione Regionale di Controllo per le Marche, Dott. Antonio Contu ed al Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la richiesta di adottare urgentemente ogni più opportuno provvedimento per mantenere distinti il ruolo di Responsabile della Prevenzione, Corruzione e Trasparenza del Comune di Senigallia, attualmente assegnato al Segretario Comunale Dott. Stefano Morganti da quelli di:
1. Componente dell’organismo che svolge le funzioni dell’OIV (…con funzioni di Presidente);
2. Dirigente di aree organizzative con posizioni apicali riguardanti settori tradizionalmente esposti al rischio corruzione: Area Attività Istituzionali (questo il link) Adempimenti inerenti le procedure di gara e appalto di opere pubbliche e di fornitura di beni e servizi, … in attuazione della precedente fase di progettazione e redazione dei rispettivi capitolati redatta dai competenti Servizi dell’Ente; .. Attività finalizzate alla stesura e al rogito dei contratti nei quali l’Ente è parte all’autenticazione di scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’Ente e alle fasi successive.);
3. Dirigente della Polizia locale;
4. Responsabile Ufficio Procedimenti disciplinari.
In pratica, chiediamo che nel Comune di Senigallia siano sanate quattro situazioni d’incompatibilità, nell’assegnazione degli incarichi al Segretario Comunale Dott. Stefano Morganti. Dopo la lettera del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Dott. Cantone, che richiamava il Comune a far sì che il “Responsabile della corruzione e della trasparenza” non coincidesse con lo stesso soggetto che ricopre il ruolo di “Presidente dell’Organismo Indipendente di Valutazione”, il Sindaco Maurizio Mangialardi prontamente ha comunicato che avrebbe ottemperato a quanto disposto dall’Autorità Anticorruzione (eravamo ancora nell’anno 2018), promettendo di sanare la situazione quanto prima affidando l’incarico di Presidente dell’OIV ad un altro Dirigente. Sulla questione SBC aveva portato in Consiglio comunale una mozione per rimuovere il conflitto d’interessi esistente (questo il link) perché l’OIV ha tra l’altro il compito di controllare l’operato del responsabile della Corruzione e Trasparenza e quindi è il dr. Morganti che attesta che il suo operato è corretto (controllore coincide con il controllato). Sarà questo uno dei possibili motivi per cui il comune di Senigallia è così in basso nella graduatoria redatta dalla Corte dei Conti?
Sulla questione del Segretario Comunale Dott. Stefano Morganti che risulta anche essere Dirigente del Corpo della Polizia Locale il Sindacato UGL aveva scritto più volte sia al Comune di Senigallia, che alla Prefettura segnalandone l’incompatibilità e la Lista civica SBC il 30 maggio 2018 aveva portato in Consiglio Comunale una mozione sulla problematica (questo il link) che ancora non ha concluso il suo iter. A tutt’oggi il Segretario Comunale Dott. Morganti è ancora Dirigente del Corpo di Polizia Locale nonostante la risposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri pervenuta al presidente della 1° Commissione Consiliare, Luigi Rebecchini (questo il link) ed è ancora Presidente dell’OIV. Sugli altri due punti l’Associazione ACU Marche aveva più volte segnalato la non compatibilità del ruolo ricoperto dal Segretario Comunale Dott. Stefano Morganti. Ora diciamo basta: il Comune deve evitare ogni possibile conflitto d’interessi perché la legalità istituzionale sia ripristinata, a tutela della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’azione amministrativa.
Per questo motivo abbiamo chiesto al Prefetto di inserire tra gli argomenti dell’Ordine del Giorno della prossima seduta del Tavolo regionale per la prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Amministrativa [istituito in data 14.2.2019 tra Regione Marche, Prefetture (Utg, Uffici territoriali di governo), Difensore civico regionale, Stazione unica appaltante Marche (Suam), Anci (Comuni) Upi (Province) Uncem (Comunità montane) Marche, Comitato regionale dei consumatori e degli utenti (Crcu)] le richieste contenute nella lettera per le conseguenti determinazioni da adottare, considerata l’importanza che riveste l’argomento per tutti i Comuni della Regione Marche. Tali Comuni (come spesso accade) potrebbero infatti prendere “esempio” dal Comune di Senigallia (considerato che il Sindaco, com’è noto, è Presidente dell’Anci Regione Marche), e comportarsi in modo analogo.
Carlo Cardarelli e Fabio Amici ACU Marche
Vincenzo Marino Segretario Regionale UGL
Giorgio Sartini Consigliere Comunale Senigallia Bene Comune
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