L’intento è stato quello di ascoltare le proposte e raccogliere gli spunti di riflessione che sono stati molti. Molinelli ha voluto anzitutto sottolineare l’esigenza di dare vita ad una discontinuità, prima di entrare nel merito degli argomenti, nella metodologia di approccio che deve essere sempre quella dell’ascolto e del confronto produttivo per la Collettività. L’incontro odierno è stato una importante occasione di confronto con una realtà presente e radicata nel territorio senigalliese ma della quale si parla raramente. Infatti, nel territorio comunale di Senigallia sono presenti tantissime piccole e medio piccole imprese agricole e molte di queste sono imprese costituite da giovani.
Sono inoltre presenti anche importanti aziende agricole che operano soprattutto nella coltivazione delle colture industriali e nell’industria agroalimentare, inoltre sono presenti attività legate all’indotto agricolo sia commerciali che di prestazione di servizi. L’agricoltura classica si sta evolvendo e sono soprattutto le aziende agricole condotte dai più giovani che stanno spingendo verso la diversificazione delle attività agricole, con attività agrituristiche, fattorie didattiche, aziende che offrono attività ludiche ricreazionali quali pesca sportiva, passeggiate a cavallo, itinerari per trekking e mountain bike, somministrazione di merende e spuntini, trasformazione e vendita diretta dei prodotti agricoli quali confetture, miele, farine, carne, formaggi e tanto altro ancora.
Una criticità lamentata e comune anche ad altri e settori produttivi è la burocrazia da parte dell’Ente Pubblico, ma soprattutto la mancanza di ascolto e di confronto con le richieste delle categorie dei produttori agricoli. Il settore agricolo e la normativa che lo regola sono essenzialmente di competenza regionale, nazionale e soprattutto comunitaria, ed il quadro si complica per gli allevamenti animali dove la competenza è anche della sanità con il servizio veterinario. Si verifica spesso che, soprattutto nelle attività più innovative che vengono avviate dalle aziende agricole, i regolamenti comunali non siano adeguati o siano in contrasto con le disposizioni regionali o comunitarie rendendo complicata la loro realizzazione.
Molinelli ha avuto modo di esplicitare le proposte del programma di governo delle due Liste Civiche ‘Senigallia Bene Comune’ e ‘Noi Cittadini’ in materia di trasparenza (accesso effettivo al Protocollo del Comune, pubblicazione non solo degli Atti di Giunta ma anche delle ‘Determine’ e delle ‘Ordinanze’ dei Dirigenti, pubblicazione preventiva degli Ordini del Giorno delle sedute della Giunta con il potenziamento di ‘Open Municipio’, creazione dell’Ufficio Comunale ‘Urban Center’, ecc.), Fiume Misa (vasche di laminazione da realizzare e fare entrare in funzione solo dopo che la portata di acqua del fiume sarà stata aumentata ripristinando la quota del fondale ai livelli degli anni ’50), ma soprattutto con la realizzazione del Parco fluviale dove sarà strategica l’interazione con le imprese agricole del posto.
Non ultimo il progetto di creare mercati locali diffusi per la vendita diretta dei prodotti agroalimentari e la promozione turistica non solo per quanto riguarda il lungomare e gli eventi in città, ma anche riguardo alle frazioni che hanno grandi potenzialità per il turismo verde, la possibilità di un’offerta turistica in campagna a due passi dal mare è una grande attrattiva soprattutto per i turisti stranieri; i centri storici delle frazioni sono per questo particolarmente predisposti, ma per fare questo servono servizi appropriati. Di importanza strategica sarà il coinvolgimento soprattutto delle imprese agricole e produttive delle frazioni e degli altri comuni della vallata Misa-Nevola con l’integrazione in reti di servizi diffusi sul territorio.
Paolo Molinelli ha infine ringraziato i rappresentanti delle Organizzazioni agricole per l’importante occasione di confronto, assumendo l’impegno a continuare il confronto anche successivamente alla tornata elettorale.
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