Il consigliere Giorgio Sartini e la lista Senigallia Bene Comune hanno illustrato in conferenza stampa la mozione presentata il 4 settembre 2015 per ripristinare il collegamento tra il fiume Misa e la darsena peschereccia.
Il testo della mozione e i suoi allegati possono essere consultati qui:
- Testo della mozione
- Allegato 1: parere Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
- Allegato 2: quadro riferimento progettuale
- Allegato 3: deliberazione giunta municipale 5° stralcio lavori
- Allegato 4: determina del dirigente del 06/12/2007
- Allegato 5: Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n.163
- Allegato 6: DPR n.554 del 21 dicembre 1999
Precedentemente ai lavori di riqualificazione del porto la parte finale del fiume Misa era collegata alla darsena tramite un varco collocato sulla banchina di ponente all’altezza della Capitaneria di Porto. Questo canale consentiva l’accesso delle imbarcazioni al porto ma costituiva anche una naturale valvola di sfogo nelle situazioni di piena del fiume. Una parte della portata del Misa poteva infatti defluire verso le darsene, e tramite queste verso il mare, contribuendo in questo modo a scaricare più velocemente il bacino a monte.
Il progetto iniziale di riqualificazione del porto prevedeva il mantenimento di questa valvola di sfogo mediante la realizzazione di una “porta vinciana” sormontata da un passaggio pedonale.
Il 06/12/2007 con determina del dirigente del servizio lavori pubblici del Comune è stata introdotto una variante al progetto che prevedeva la realizzazione di una “struttura fissa carrabile” al posto della “porta vinciana”. Come risultato di questa variante il collegamento di 25 metri tra fiume e darsena è stato completamente ostruito e al suo posto è stato realizzato un piccolo scolatoio di un paio di metri (le paratie di ingresso sono visibili sulla sinistra dell’immagine successiva).
Senigallia Bene Comune ha più volte ribadito che la sicurezza del fiume riguarda anche e soprattutto la foce. Con questa mozione chiediamo di ripristinare urgentemente il collegamento tra fiume e darsena al fine di aumentare la portata di smaltimento delle ondate di piena del Misa.