• Sottopasso via Perilli: ancora non ci siamo


    Abbiamo scelto un titolo ironico per rappresentare una situazione che poteva, anzi, potrebbe essere potenzialmente pericolosa per gli utenti della strada. La questione dovrebbe esser nota, non solo perché riguarda il sottopasso che dal centro città conduce al lungomare, ma anche perché era finito alla ribalta della cronaca l’08/02/2016 con un articolo sul Corriere Adriatico.

    A metà giugno il nostro rappresentante in Consiglio ha depositato un’interrogazione scritta ponendo alcune domande all’Amministrazione; consci che questa situazione, diciamo quantomeno anomala se non illegale, per esser risolta doveva essere portata a conoscenza non solo del Comune (anche perché ad onor del vero, doveva esser già ultra nota), ma anche di altre Autorità, quali il Prefetto, il Questore ed il Comandante della Polizia Stradale.

    E’ di pochi giorni fa la modificazione della segnaletica orizzontale con sostituzione delle strisce pedonali (situazione pre interrogazione), con quelle a quadrati destinate a consentire il transito alle biciclette.

    Che finalmente questa situazione di discrepanza sia stata affrontata ci fa piacere. Ci avrebbe fatto maggiormente piacere se si fosse arrivati ad una soluzione. Eh si, perché le modifiche apportate non pongono in sicurezza gli utenti della strada; il pedone che percorre il nuovo marciapiede dalla nazionale verso il centro, giunto alle “nuove” strisce per le biciclette, dove deve andare?

    Attenderemo qualche giorno in maniera tale che il Comune ponga rimedio, altrimenti invieremo una seconda interrogazione. Ovviamente anche al Prefetto ed al Questore.

    Senigallia Bene Comune

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  • Caos segnaletica nel sottopasso di via Perilli. Cosa intende fare il comune?

    Allegato 1  -  fotografiaLa lista civica che rappresento ritiene che una corretta amministrazione della cosa pubblica debba basarsi sul rispetto delle regole, qualunque esse siano.

    Nel caso oggetto dell’interrogazione depositata in Comune ed inviata – visto e considerato che la questione riguarda l’incolumità pubblica – anche all’attenzione del Prefetto, Questore e Comandante del distaccamento della Polizia Stradale di Senigallia, ho evidenziato la situazione di evidente contraddittorietà e pericolo rappresentata dalla segnaletica orizzontale e verticale del sottopasso di via Perilli.

    La questione è stata trattata anche dalla stampa locale dell’08/02/2016, ma da allora ad oggi nulla è cambiato. Non mi risulta neanche una smentita in merito al “parere” espresso dai Vigili Urbani di Senigallia sulla irregolarità della situazione, parere citato nell’articolo.

    Mi sarei aspettato che dopo tale articolo, il Comune ponesse rimedio a tale situazione ma ciò non è avvenuto. Da qui, l’interrogazione depositata.

    L’ultima cosa che vogliamo è che il Comune intervenga solo dopo un incidente, causato anche dalla segnaletica caos. E non sarebbe, purtroppo, la prima volta.

    In allegato l’interrogazione depositata.

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  • No alla centrale Biogas di Casine di Ostra

    BiogasOstraSenigallia Bene Comune raccoglie l’invito dei diversi comitati della valle del Misa e Nevola alla mobilitazione contro la possibile  autorizzazione alla costruzione dell’impianto di Biogas (digestore anaerobico che dovrebbe sorgere nella zona Zipa, a Casine di Ostra).

    Come lista civica, da sempre attenta alle tematiche ambientali, riteniamo scellerata la costruzione di tale impianto in una zona ad alto rischio esondazione e che non tiene conto degli eventi accaduti il 3 maggio 2014. L’intera area, su cui dovrebbe sorgere l’impianto a biogas, è stata letteralmente sommersa da un metro e mezzo di acqua. Condividiamo fortemente la visione di chi afferma di non capire il perché, dopo quanto accaduto, ci si ostini a voler costruire un simile impianto in un’area che si è dimostrata così pericolosa. Non volere questo impianto non è semplicemente ridurre il rischio ma evitare del tutto questo pericolo alla popolazione.

    Dobbiamo fare memoria di ciò che è accaduto e dobbiamo saper leggere ciò che gli eventi raccontano e ci hanno raccontato.

    Sappiamo bene come la politica sia strettamente legata alla gestione del territorio e ognuno di noi conosce chi sono i governanti, anche a livello regionale, che ora stanno prendendo decisioni che avranno ricadute pesanti per la quotidianità di molti cittadini.

    Riteniamo che questa scelta abbia un fortissimo impatto ambientale, vada contro il territorio e chi vi abita. Da parte nostra daremo, in maniera fattiva e secondo le modalità richieste dai vari comitati, la nostra disponibilità e il nostro impegno per difendere queste zone già così compromesse da scelte politiche poco lungimiranti e francamente illogiche.

    Senigallia Bene Comune come gruppo consigliare presenterà una mozione affinchè il Consiglio comunale possa prendere una propria posizione ufficiale sulla tematica, impegnando Sindaco e Giunta  ad adottare tutti i passi amministrativi opportuni per opporsi a quello che rischia di essere l’ennesimo scempio del territorio.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Emendamento al DUP: Ottusità amministrativa da parte del Sindaco

    FiumeSicuro4La lista civica Senigallia Bene Comune è rimasta profondamente basita nell’ascoltare le affermazioni del Sindaco pronunciate in merito all’emendamento presentato dal Consigliere Sartini e riguardante l’approvazione del D.U.P. (Documento Unico di Progettazione 2016-2018), nella seduta del Consiglio comunale del 24/02/2016:

    Se lei, Consigliere Sartini – afferma il Sindaco – chiederà scusa a me e quindi alla città, esprimeremo parere favorevole al suo emendamento presentato, altrimenti….

    Un atteggiamento inqualificabile, soprattutto perché pronunciate da chi dovrebbe avere a cuore ed amare Senigallia, di fronte al quale ci limitiamo a constatare che il Sindaco ha commesso un gravissimo errore, confondendo il piano personale con quello istituzionale.

    Per comprendere i fatti, partiamo dall’inizio facendo un breve riassunto.

    Durante la seduta della 6° commissione, in merito alle somme a disposizione per i lavori di sistemazione di piazza Garibaldi e via Cavallotti, vista la discrepanza tra i valori citati nel D.U.P., Sartini ha posto alcune domande; infatti, mentre a pag. 26 per questo intervento viene riportato un totale di €. 2.788.522,73 (dato dalla somma delle cifre indicate di €. 273.478,27 e €. 2.515.044,46), nello stesso documento alle pagine 82 – 83 (sezione “Programma triennale delle opere pubbliche”) sono riportate altre cifre, ovvero €. 1.326.477,30 per restauro e riqualificazione piazza Garibaldi e €. 460.000,00 per il completamento pavimentazione piazza Garibaldi, per un totale di €. 1.786.477,30.

    Avendo ricevuto risposte generiche, insufficienti a chiarire la questione, assieme alla Dirigente al bilancio, abbiamo appurato che la voce a pag. 26 non è relativa ai lavori di piazza Garibaldi ma alla voce “PIPERRU – ORTI DEL VESCOVO” e che dentro detta voce vi sono anche gli oneri d’urbanizzazione e i finanziamenti statali per la piazza Garibaldi; in parole semplice, il D.U.P. conteneva un errore da correggere.

    Proprio per porre rimedio a questo errore, il Consigliere Sartini ha depositato, dopo averlo precedentemente concordato con la dirigente al bilancio d.ssa Filonzi,  un emendamento per correggere il D.U.P. che è stato discusso e bocciato dalla maggioranza durante la seduta del Consiglio. Per volontà quindi del Sindaco e della sua maggioranza, il Consiglio ha approvato un D.U.P. da cui risulta (per errore e volontà loro) che i lavori per la piazza ammontano ad €. 2.788.522,73.

    Prendiamo atto che il Sindaco non è in grado di andare oltre gli attacchi rivolti al Consigliere Sartini, facendo votare dalla sua maggioranza un documento (neanche poco irrilevante) con un evidente errore al suo interno.

    Come Sindaco ha mancato di garbo istituzionale e come primo cittadino, soprattutto in ciò che riguarda gli affari pubblici istituzionali, non se lo può assolutamente permettere.

    Ci auspichiamo che vengano presentate dal Sindaco giustificazioni in merito e le scuse alla Città, non al Consigliere Sartini.

    Senigallia ringrazierebbe.

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  • Stradone Misa – Incontro con i residenti e interrogazione al Sindaco

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    Sabato 20 febbraio SenigalliaBeneComune ha incontrato un gruppo di residenti della zona Stradone Misa che, anche a seguito del grave incidente del 4 febbraio, chiedono una soluzione al problema delle strisce pedonali fantasma.

    Sull’argomento manutenzione stradale e segnaletica orizzontale avevamo già presentato una mozione il 24.08.2015 che chiedeva al Sindaco e alla Giunta di:

    1. predisporre entro tre mesi una ricognizione dello stato in cui versano le strade, i marciapiedi, le piste ciclabili e la segnaletica orizzontale prevista a favore dei pedoni del territorio senigalliese, da presentare in una apposita seduta della Commissione consiliare competente;

    2. adottare, sentita la medesima Commissione, un piano di interventi triennale finalizzati a sanare le situazioni di pericolo.

    Il 15 settembre, in occasione del dibattito in commissione sulla mozione, il Sindaco ha dichiarato:

    “non ci perdo tempo, non ci perdo tempo perché non penso che sia corretto, non sia questa nemmeno la sede per affrontare un argomento che è stato oggetto di valutazione in ambito del Bilancio, tutti sanno le condizioni nelle quali oggi stiamo navigando, bocciamo, voto contro la mozione”

    Una seconda mozione sull’argomento sicurezza degli attraversamenti pedonali è stata presentata da SenigalliaBeneComune il 31.12.2015 chiedendo al Sindaco e alla giunta di:

    1. intervenire in modo deciso e tempestivo ponendo dei dissuasori, dossi artificiali, autovelox, pattuglie della Polizia Municipale e quant’altro in suo potere per porre un freno ai conduttori di autoveicoli indisciplinati ed irrispettosi dei pedoni e delle loro vite messe in costante pericolo;

    2. coinvolgere le autoscuole, le scuole primarie, secondarie e dell’infanzia, in un’ opera di sensibilizzazione verso la tematica, creando progetti appositi.

    Anche questa seconda mozione è rimasta inascoltata.

    Il grave incidente del 4  febbraio scorso e le proteste degli abitanti della zona dimostrano che il problema non può essere ulteriormente rimandato. Abbiamo quindi predisposto una interrogazione in cui chiediamo di conoscere tempi e modalità previste per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. L’interrogazione sarà discussa nella seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 24 febbraio.

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