• Altre verità scomode sulla fine della Vigor


    vigoriii-stadioC’è poco da fare quando un amministratore perde il senso della misura non si accorge che due più due fa sempre quattro.

    E ritorniamo sulla triste fine della Vigor che ancora presenta diversi lati oscuri e oggi ve ne presentiamo altri:

    22 luglio 2015 (Allegato 1)

    il gruppo Senigallia Bene Comune (subito attivo alle reali problematiche della città fin dal suo insediamento), dopo un “blitz” all’Ufficio Sport (come qualcuno ama definire le ispezioni a sorpresa negli uffici comunali) rivolge un’interrogazione in consiglio comunale per verificare le voci esistenti in città di una crisi finanziaria cronica della Vigor e su numerosi aspetti poco chiari dei rapporti intercorrenti con il Comune per la gestione dei campi da calcio.

    29 luglio 2015 (Allegato 2)

    la dottoressa Laura Bò dell’Ufficio Sport sollecita la Vigor a provvedere al versamento di € 17.000 per il canone concessorio relativo al 2014 ed al 2015.

    30 luglio 2015 (Allegato 3)

    il sindaco risponde all’interrogazione presentata dal sottoscritto e afferma che “l’Amministrazione ha costantemente monitorato con attenzione la situazione critica che si è venuta determinando nel tempo”.

    Ci sarebbe da ridere ma invece ci tocca piangere:

    la Vigor che è in profonda crisi finanziaria: non paga e il Comune non prende i provvedimenti che magari spesso prende con molti cittadini in difficoltà; anzi, lo ricordiamo ancora una volta, il Sindaco dichiara pubblicamente il 27/02/2016 che la Vigor non è morta e non morirà.

    6 aprile 2017 con atto n.417 (Allegato 4)

    il dott. Mirti prende atto che la Vigor deve versare al Comune la somma di € 31.539,19 per somme non versate negli anni precedenti e scrive:

    • “ACCERTARE l’entrata di € 31.539,19 conseguente all’iscrizione a ruolo coattivo delle somme dovute per la concessione dello stadio Bianchelli e del campo di calcio Saline, secondo i seguenti movimenti contabili;
    • DARE ATTO che l’entrata conseguente all’impegno assunto con il presente provvedimento sarà esigibile, ai sensi del combinato disposto del D. Lgs. n. 118/2011 e del principio contabile applicato n. 2 allegato al D.P.C.M. 28/12/2011 nell’esercizio 2017”

    Per i comuni mortali vuol dire che le quote da pagare per le concessioni dei campi sportiti (affitto per così dire)non sono state pagate e saranno portate nel bilancio 2017 tra i crediti non pagati (e che con tutta probabilità non saranno mai pagati – Crediti non esigibili)

    Per farci continuare a piangere: il Comune spende altri € 25.491,78 per la manutenzione ordinaria dello stadio Bianchelli (Allegato 5 Allegato 6), quella, per intenderci, che compete alla Vigor (l’equivalente della tinteggiatura dell’appartamento o della sostituzione della cinghia della tapparella sempre per far capire di che lavori si tratta) in occasione della partita del cuore.

    A parte i soliti strombazzamenti del sindaco il Comune, per non fare una figura meschina, deve fare i lavori di ordinaria manutenzione che avrebbe dovuto fare da contratto la Vigor e che invece non ha fatto.

    Su segnalazione del dirigente Roccato il dott. Mirti chiede al presidente Mandolini il rimborso della somma spesa dal Comune.

    Domanda scontata: “Secondo voi la Vigor pagherà?”

    Morale nel giro di pochissimi mesi  il Sindaco con i suoi amici dirigenti ha richiesto alla Vigor il pagamento di € 57.480,97 ( tale somma doveva essere versata entro il 30 giugno 2017).

    Il 5 luglio il presidente Mandolini dichiara che la Vigor non c’è più.

    Caro Sindaco  i 57.480,97 euro adesso  chi li pagherà?

    Sindaco risponda pubblicamente : riscuoterà questi 57.480,97 euro? Lo dica ai cittadini che grazie alle sue negligenze hanno subito l’aumento della Tari e fra poco si troveranno a non avere più un ospedale degno di tale nome e devono guardare sempre con timore “la buga della diamantina” per vedere se arriverà molta pioggia.

    Gira voce che lei pensa di far gestire ancora per qualche tempo i campi del Bianchelli e delle Saline a Mandolini Valentino: è vero? Ce lo dica, non faccia spallucce e non si indigni.

    Solo i cittadini hanno diritto di essere indignati per la sua gestione scellerata della cosa pubblica.

    Giorgio Sartini – Consigliere comunale Senigallia Bene Comune

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  • Alcune verità sulla scomparsa della Vigor

    vigor-dirigentiLa Vigor è scomparsa definitivamente dal panorama calcistico e questo nonostante le tante ma vuote parole del sindaco.

    Avevamo promesso di pubblicare documenti sulla Vigor, allora cominciamo:

    • 29 settembre 2010 (protocollo 51396 del 01/10/2010) – questo è quanto scrive Valentino Mandolini, presidente della Vigor, al sindaco: “A seguito della convenzione abbiamo applicato le medesime tariffe così come comunicateci dal Comune rilevando però, nel frattempo, che queste sono al lordo di IVA. La grave conseguenza e che il nostro incasso netto si riduce della quota di IVA provocando un ammanco nella gestione. La questione necessita di una rapida verifica e soprattutto di individuare le possibili soluzioni per recuperare le somme mancanti.”

    La risposta da parte del sindaco c’è stata? NO! Il sindaco non ha preso alcun provvedimento e la Vigor ha iniziato a rimettere circa 20.000 euro l’anno per la gestione dei campi.

    • 25 giugno 2012 (protocollo 33206 del 26 /06/2012) – questo è il testo del telegramma inviato dal presidente Mandolini al sindaco: “CHIEDIAMO URGENTISSIMO INCONTRO REVISIONE CONVENZIONE CAMPI BIANCHELLI SALINE. IN ASSENZA DOVREMO VALUTARE RINUNCIA GESTIONE. MANDOLINI PRESIDENTE”

    Naturalmente il Sindaco non ha fatto nulla per eliminare questa grave falla presente nella convenzione e la Vigor ha continuato a rimetterci i soldi.

    • 9 maggio 2013 (protocollo 30052 del 30705/2013) – il presidente Mandolini scrive al sindaco, al vice sindaco e all’assessore Campanile e, tra le altre cose, afferma: “Con riferimento ad alcuni incontri con il sindaco ed il Vice Sindaco del Comune di Senigallia siamo a comunicare e proporre quanto segue. A seguito della convenzione a suo tempo stipulata tra il Comune di Senigallia e la U.S. Vigor Senigallia per la gestione del campo Saline e dello Stadio Bianchelli fu realizzato il nuovo fondo sintetico al Campo Saline. L’opera comportò una spesa di € 500.000 a carico della Vigor che per questo utilizzò un finanziamento di pari importo concesso dall’ICS con l’intervento fideiussorio del Comune di Senigallia ed in parte anche del Presidente della Vigor.
    • Come è noto i primi due anni di gestione dei due impianti ha prodotto delle perdite di circa 20.000,00 annue a causa di alcuni motivi tecnici nel frattempo emersi. La diretta conseguenza è che al momento la Vigor non riesce a mantenere l’impegno di pagamento delle rate di ammortamento del detto mutuo per un importo di circa € 25.000,00 cadauna. Infatti dopo il regolare pagamento delle prime rate aggi risulta impagata la rata scaduta nel dicembre scorso mentre giunge a scadenza la rata scadente alla fine del prossimo mese di giugno. … ….”

    Allora sindaco cosa viene oggi a raccontarci? Lei, assieme al vice sindaco Memè e all’assessore Campanile, non sapevate nulla? Un po’ di serietà e di correttezza politica sarebbero necessarie.

    Il risultato è che oltre alle incapacità gestionali del presidente Mandolini, e che rimane il primo responsabile di questa umiliante situazione, lei, sindaco, ha dato una grossa mano a distruggere la più antica e gloriosa società sportiva di Senigallia.

    Non possiamo aspettarci niente di buono dalle sue tante dichiarazioni sui gravi problemi che affliggono la città, ad esempio sull’alluvione, sullo smantellamento progressivo dell’ospedale e tanto altro ancora.

    Se ne vada e non continui a martoriare questa città che merita molto di più dei suoi patetici selfie e delle sue quotidiane menzogne politiche.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • La Vigor non esiste più

    vigor-dirigentiApprendiamo dalla stampa che la Vigor è stata radiata dalla Federazione Italiana Gioco Calcio. La Vigor non esiste più. Questa notizia ci rattrista perché la Vigor è stata la società sportiva più antica della città e ha sempre rappresentato il simbolo dello sport senigalliese e dell’impegno verso l’educazione dei giovani.

    Per anni abbiamo assistito ad un progressivo degrado della situazione societaria senza nessuna strategia di recupero della tradizione rossoblù. Sono molto gravi le deficienze gestionali di chi ha guidato la società in questi anni, in alcuni momenti la tifoseria e la città sono state prese in giro dalla dirigenza che non ha mai esposto pubblicamente e in maniera dettagliata la situazione economica della società e che quindi ha gravissime responsabilità per questa fine indecorosa.

    E’ vero in Italia sono scomparse 1308 società di calcio ma andrebbero fatti gli opportuni distinguo che in questa sede sarebbe troppo laborioso svolgere. Non sta a noi entrare nel merito della questione, ma questo non ci esime dal rilevare, ancora una volta, anche il comportamento ambiguo, e poco trasparente del sindaco; ci riferiamo alla sua dichiarazione riportata dalla stampa il 27 febbraio 2016 quando ad una conferenza stampa della VIGOR aveva detto:

    “La gestione dei campi non può essere rimessa in discussione – sottolinea il sindaco Maurizio Mangialardi che “benedice” la linea intrapresa dall’attuale società – . Chiedo però dialogo con gli altri club: a Senigallia c’è una società gloriosa come la VIGOR, che non doveva morire e non è morta, ma anche altri club come Olimpia Marzocca e Miciulli che hanno progetti seri ed importanti, che sosteniamo: l’importante è non disperdere il grande patrimonio del settore giovanile”.

    Forse l’enorme debito accumulato dalla società è nato in questi 16 mesi o, invece, non è il frutto di gestioni sbagliate di diversi anni, e il Comune, che aveva affidato in gestione alla VIGOR un consistente patrimonio pubblico ( i campi da calcio del Bianchelli e delle Saline) era all’oscuro di tutto?

    Eppure i vari nuovi dirigenti ( fra questi pure Roberto Nocerino, per la gestione dei rapporti con gli altri enti, sportivi e non, e Gianna Prapotnich, per progetti non solo sportivi ma pure di valore sociale ed etico, guarda caso ambedue persone legate politicamente a Mangialardi) avevano dichiarato di poter risanare la società in 5 anni. E’ impossibile credere che il Sindaco nulla sapesse. Visto che il Comune ha affidato alla VIGOR la gestione dei campi ci domandiamo quale sia stato il rapporto tra Sindaco (che è anche assessore allo sport) e la società sportiva. In passato il Comune ha dovuto sobbarcarsi le rate del mutuo per il sintetico del campo Saline che la VIGOR non riusciva a pagare: di fronte a questo gravissimo segnale cosa ha fatto il Comune?

    Assolutamente nulla se non aspettare, per diversi anni, la triste fine ed anzi ha contribuito ad affossare ulteriormente le esangui casse vigorine non riconoscendo grossolane lacune esistenti nella convenzione che, per inciso, avrebbero dovuto indurre il presidente Mandolini a interrompere immediatamente il rapporto con il Comune. Era evidente, caro Sindaco, che la coperta fosse troppo corta. Ci rimangono oscure le ragioni di questa inerzia che ha contribuito a provocare la fine della VIGOR. Ma i prossimi giorni ci diranno molte cose perché anche il calcio, come tutte le altre attività sportive e non, ha bisogno di trasparenza, di correttezza amministrativa, di rapporti chiari tra le parti.

    Il Sindaco rilascia una dichiarazione mista tra il tragico e il comico:

    “L’annuncio che la VIGOR Senigallia non si iscriverà al prossimo campionato di Promozione – afferma il sindaco della città, Maurizio Mangialardi – segna un momento molto triste nella storia calcistica della nostra città, conseguenza di diverse contingenze di ordine economico, sociale e sportivo. Una storia che, con grande dispiacere, sembra chiudersi dopo quasi cento anni…”

    Sembra quasi che cada dalle nuvole; ma nei prossimi giorni pubblicheremo documenti che la città deve conoscere e che dimostreranno la superficialità degli attuali amministratori.

    Per concludere Sindaco, la ringrazieremo se vorrà rispondere ad alcune domande pubblicamente:

    • La VIGOR ha nessun debito con il Comune? Se ha ancora debiti saranno ancora una volta i cittadini a dover pagare le sue negligenze?
    • Per la partita del cuore abbiamo visto operai del Comune fare lavori di ordinaria manutenzione che doveva fare la VIGOR: chi ha pagato il conto?
    • Con la cessazione dell’attività della VIGOR la gestione dei campi a chi verrà affidata? Con quali criteri?
    • Gira la voce che allo Stadio Bianchelli verrà realizzato un supermercato, ce ne può dare conferma?

    Per quanto ci riguarda seguiremo gli sviluppi di questa situazione, come sempre nell’interesse dei cittadini che hanno sempre dovuto pagare per gli errori fatti dall’amministrazione come l’ultimo più rilevante: l’aumento della Tari. Per ora non ci resta che rivolgere un romantico, nostalgico, affettuoso addio alla cara “vecchia” VIGOR.

    Lista civica Senigallia Bene Comune

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  • Il progetto di finanza della UISP è affogato

    PiscinaSalineLa UISP ha in gestione fino al 31/07/2017 la piscina comunale Saline; fin da dicembre 2016 ho chiesto di indire una gara pubblica per la gestione della piscina medesima, visto che per anni il comune ha “regalato” soldi alla UISP.

    Il sindaco e i suoi amici hanno rimandato la proposta in commissione consigliare: commissione che ha impiegato mesi per dare una “non risposta”, votando contro la mia proposta di mandarla in Consiglio deliberando che era ovvio che il Comune facesse una gara per la gestione della piscina.

    Ma il sindaco non era ancora soddisfatto e nella seduta del consiglio comunale del 23/05/2017 ha detto che se non si fosse fatta la gara si sarebbe provveduto con la gestione diretta. Siamo a fine giugno e non ci sono più i tempi per indire una gara per una gestione affidata ad altri o per altre procedure come la finanza di progetto.

    E qui casca l’asino, o, se preferite, qui casca il sindaco con i suoi amici. Con delibera del 27/06/2017 la giunta ha previsto che il Comune ne prenda la gestione diretta, in attesa che termini la procedura di valutazione del Progetto di Finanza presentato dalla UISP ben tre volte e bocciato con Determinazione Dirigenziale n. 864 del 22/06/2017.

    Il sindaco ha sempre rinviato la soluzione del problema ma adesso è ora di rifare i conti. Di certo c’è che il Comune dovrà pagare per intero le utenze, oltre 130.000 euro; a questo si dovrà aggiungere il costo di 3/5 operai, personale di segreteria, bagnini di salvataggio oltre ai materiali ed ai prodotti per il normale funzionamento. Vigileremo per vedere come verranno ripartiti gli spazi e ci auguriamo che la gestione porti lo stesso profitto economico di cui ha beneficiato la UISP in questi anni, “all’oscuro del Comune”.

    È notizia di pochi giorni fa che una società esterna, alla quale si è rivolto il Comune per far valutare la proposta del Progetto di Finanza (Determinazione Dirigenziale n° 490 del 20/04/2017 – per inciso questa valutazione, è costata a noi cittadini 6.100,00 euro), l’ha sonoramente bocciata rilevando diciotto carenze illustrative e criticità da eliminare per perseguire quanto stabiliscono le norme vigenti. Una su tutte: la legge prevede che gli oneri per il soggetto pubblico (in questo caso il Comune) possa arrivare ad un massimo del 49% rispetto al finanziamento totale. Bene, nel caso specifico la UISP aveva previsto un onere finanziario a carico del Comune (quindi di tutti noi) di oltre il 366%! Avete letto bene: su 930.068,35 € di spesa totale massima sostenuta dalla UISP il comune, e quando dico il comune dico TUTTI NOI CITTADINI DI SENIGALLIA, avremmo dovuto regalare in 12 anni alla UISP solo 3.408.885,23€ senza ricevere alcun compenso in cambio; cioè solo € 284.073,77 l’anno.

    E così mentre la Giunta prende una decisione il 27 giugno gli Uffici ne hanno presa un’altra il 22 giugno (Determinazione Dirigenziale n. 864 del 22/06/2017) e noi dobbiamo pagare le loro contraddizioni? Suvvia sindaco non butti via altri soldi pubblici. Suvvia Sindaco basta con i favoritismi nella speranza di ottenere consenso. Suvvia Sindaco faccia pratiche trasparenti con una gestione trasparente della cosa pubblica. E infine suvvia Sindaco eviti di addossare a Senigallia Bene Comune la responsabilità per questa brutta pagina di Senigallia, il tempo della demagogia spicciola è finito da un pezzo. Il tempo dei giochini è finito e i senigalliesi sono stanchi di questi metodi che fanno guadagnare tanti soldi a qualche associazione amica (in questo caso la sezione locale della UISP) e fanno rimettere tanti, ma tanti, soldi alle casse comunali.

    Giorgio Sartini – Consigliere Comunale

    Senigallia Bene Comune

     Collegamenti:

     

  • Senigallia Bene Comune si dota di una propria App

    app3Sono appena trascorsi due anni dalle elezioni del 31/05/2015 e l’attività politica della lista civica SENIGALLIA BENE COMUNE (S.B.C.) è stata intensa e la costante attività di controllo svolta dal Consigliere Giorgio Sartini ha contribuito a far emergere molte “note dolenti”, dalla ispezione del M.E.F., al conferimento in discarica della sabbia della nostra amata spiaggia, alla gestione “antieconomica” della piscina comunale delle Saline.

    Da oggi il gruppo di cittadini che compongono la lista si dota di un altro canale di informazione, a disposizione dei cittadini: è “nata” l’APP di Senigallia Bene Comune.

    È disponibile sia per piattaforma Android che iOS, cercando il nome “senigallia bene comune” sui rispettivi store delle APP.

    Si tratta di una APP molto semplice e leggera che consente, a chi vuole seguire le attività della lista civica, di restare sempre aggiornato sui nuovi articoli pubblicati, leggendone il testo direttamente dalla APP, e ricevere notifiche in caso di comunicazioni importanti.

    Questo strumento consentirà inoltre di partecipare a sondaggi, proporre iniziative, fare segnalazioni e comunicare con i componenti della lista, tramite la sezione “contatti”, secondo una visione partecipativa della vita pubblica cittadina. Perché per noi la trasparenza è un valore effettivo.

    La APP presenta una barra nella parte bassa dello schermo, in cui sono presenti quattro icone:

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    • Il Blog: in cui sono elencati in ordine cronologico i testi degli articoli;
    • I Contatti: in cui è possibile contattare i membri della lista, proporre iniziative, sottoporre problemi, fare segnalazioni, partecipare ai tavoli di lavoro;
    • Facebook: è il link alla pagina facebook della lista civica, su cui è possibile seguire i video, le proposte, gli articoli e le iniziative di S.B.C.;
    • Notifiche: la sezione in cui la lista invia notifiche a chi ha installato la APP riguardanti questioni e/o attività urgenti; questa sezione sarà utilizzata per informare i cittadini sulle iniziative della lista riguardanti la TARI, per esempio.

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    Quindi un nuovo ed importante strumento di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini alla vita democratica e politica della città, ma anche un canale veloce per tenere tutti informati su ciò che accade all’interno del nostro Comune, grazie all’infaticabile e tenace lavoro del Consigliere Sartini e della sua squadra.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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