• Presentazione del Candidato Sindaco di SBC: Paolo Molinelli


     

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    Conferenza stampa del 7 agosto 2020

     Paolo Molinelli candidato Sindaco di “Senigallia Bene Comune” 

    1)Senigallia avverte il bisogno di un cambiamento forte e deciso nell’azione amministrativa di governo della Città, sia per quanto attiene agli aspetti di merito  che per quelli relativi ai metodi utilizzati per compiere le scelte politiche

    2)Lo avverto come cittadino Senigalliese e lo percepisco nella mia città sempre più  avvinghiata in logiche lontane dalle reali esigenze delle persone, delle imprese, del  suo territorio da proteggere e rispettare

    3)Sono cresciuto a Senigallia nei gruppi Parrocchiali, ho fatto sport giocando a basket al ‘Sacro Cuore’ (allora denominato ‘Arena delle Nazioni’), sono un donatore  AVIS con 113 donazioni, sono uno dei soci fondatori della Onlus ‘Cuore di Velluto’,  che tanto ha fatto e sta facendo a sostegno della Cardiologia del nostro Ospedale e  nella prevenzione delle malattie cardiovascolari anche nelle scuole (adesione che ho
    dedicato a mia Mamma, prematuramente scomparsa per patologie cardiache) e  faccio parte del Direttivo del Circolo ACLI di Senigallia

    4)Essere al servizio dei Cittadini e delle Istituzioni democratiche ha sempre  caratterizzato il mio agire ed il mio percorso di vita, dall’esperienza lavorativa che ho  cominciato 37 anni fa e che sta ancora continuando a molteplici attività nel sociale e  nell’esperienza Sindacale svolta anche a livello nazionale

    5)Quando a febbraio 2020 sono stato contattato dai rappresentanti provinciali dei   Partiti del centrodestra, mi è stato chiesto di candidarmi a Sindaco con la finalità di  fare sintesi fra gli stessi e le Liste Civiche e perché con la mia “storia personale” sarei forse stato in grado di intercettare voti anche al di fuori dei tradizionali consensi del  centrodestra medesimo

    6)Non ho mai partecipato in prima persona all’attività politica e mi sono approcciato alla richiesta giuntami ringraziando per l’attestazione di stima ma anche con grande cautela ed umiltà e facendole seguire una profonda riflessione, avendo anche scrupolosamente cura di non rilasciare alcuna dichiarazione, proprio in considerazione della mia attività lavorativa. Sono quindi giunto alla conclusione che avrei potuto accettare formulando due ragionamenti propedeutici, che ho condiviso con i miei interlocutori: occorreva perseguire l’unità del centrodestra a Senigallia e soprattutto la precisazione che non avrei accettato una candidatura solo “di facciata”, che non mi avesse consentito cioè di mettere tutto il mio impegno per il governo della Città e quindi nella predisposizione di un programma di sintesi fra i diversi soggetti Politici (Partiti e Liste Civiche), un programma serio, moderato, non “strillato”, che tenga la famiglia e la sicurezza delle persone e delle cose nella giusta considerazione, scevro da pregiudiziali ideologiche e che si incentrasse su progettualità realmente realizzabili per la nostra Città e da condividere previamente con i Cittadini e le categorie che da troppi anni sono stati ascoltati solamente come “atto dovuto”, a “cose fatte” e sempre con un progetto calato dall’alto (esempio della pista ciclabile al Ciarnin’). In altri termini avere la conseguente possibilità di scegliere, a prescindere dalle appartenenze, le persone migliori deputate alla
    concretizzazione delle linee programmatiche e cercare di divenire il “Sindaco di tutti i Cittadini” e non di una sola parte di essi, un Sindaco sempre aperto al dialogo

    7)Ho infatti sempre rappresentato ai miei interlocutori che ritengo fondamentale una decisa discontinuità nella gestione di Senigallia, una inversione di marcia, un cambio netto e ciò si può realizzare unicamente mutando anche la metodologia di scelta della “squadra” di governo e penso che i tanti e troppi mesi passati nella sola individuazione del candidato Sindaco rischino seriamente di andare purtroppo nella
    direzione opposta e di compromettere l’ambiziosa finalità, che il percorso decisionale effettuato costituisca, in buona sostanza, non solo un evidente segnale di difficoltà di giungere a sintesi, ma soprattutto un tempo prezioso irrimediabilmente perso che doveva essere piuttosto utilizzato per predisporre quel programma serio, innovativo e realizzabile cui accennavo prima e questo, ovviamente, a prescindere dalla persona individuata quale candidato Sindaco

    8)Ho accolto con soddisfazione la recentissima unitarietà, quasi completa, del centrodestra attorno ad un candidato che stimo, la reputo un fatto positivo e che ritengo di avere in parte contribuito a determinare, ma penso che questo centrodestra da solo non colga e non rappresenti per intero, a prescindere dalla mia persona, la voglia di cambiare che c’è a Senigallia e lo affermo non in termini
    negativi, ma avendolo riscontrato fra la gente e con l’unico intento di non disperdere alcuno dei possibili consensi di chi ha a cuore l’effettivo cambiamento a Senigallia

    9)L’ampio mondo del civismo, quei Cittadini che non votano da anni, le persone deluse da un centrosinistra che declama da sempre le primarie “dimenticando” però di utilizzarle e lacerando di fatto il suo mondo, i moderati, le frazioni sempre corteggiate in campagna elettorale ma inesorabilmente dimenticate dopo il voto, il mondo delle disabilità e dell’autismo non sempre al centro delle scelte fino ad ora
    fatte, le persone sfiduciate dalla politica e da certi “politicanti” sempre pronti al dileggio di avversari ma anche di amici politici, quei Cittadini che attendono da anni una presa di posizione netta contro il depotenziamento e lo smantellamento di fatto del nostro Ospedale e contro file al Pronto Soccorso ed interminabili liste di attesa inaccettabili per un Paese civile, quelle persone che attendono di vedere realizzato il doppio senso con la pista ciclabile al lungomare del Ciarnin’, quegli imprenditori stanchi di subire una politica “lontana” che li lascia soli davanti a difficoltà spesso insormontabili e che li induce sovente a migrare nei Comuni limitrofi, quei genitori e quei gestori di locali allarmati da un disagio giovanile crescente e preoccupante, quei Cittadini che sono stanchi di opere realizzate in modo a dir poco approssimativo (da ultimo la rotatoria di via Cellini, davanti al Seminario), quegli operatori turistici che attendono da troppo tempo un deciso cambio di passo, il mondo della Scuola che ha bisogno di trovare nel Comune una sapiente “cabina di regia” e di investimenti e progetti certi in materia di messa a norma dei plessi, quelle persone che usufruiscono con sempre maggiore difficoltà dei servizi sociali offerti dal Comune in ragione di criteri di accesso superati e che necessitano di essere urgentemente aggiornati, la disoccupazione giovanile giunta a livelli di guardia, scelte precise ed oramai improcrastinabili in tema di rimodulazione dell’impatto fiscale su famiglie ed imprese, l’aspetto ambientale e del verde, la manutenzione del fiume Misa, ecco una politica che si approcci alle cose pubbliche con lo stesso spirito con cui
    gestiremmo dei lavori nelle nostre abitazioni o nelle nostre aziende, una politica non più disturbata o distolta da interessi di parte o, ancora peggio, da personalismi, e potrei continuare a lungo nella elencazione

    10)Nella Lista Civica ‘Senigallia Bene Comune’ ho trovato un gruppo di persone numeroso, ho trovato Cittadini appassionati, disinteressati, che si riuniscono, discutono, dibattono, votano e decidono in proprio, senza subire decisioni dall’alto, e che hanno trascorso l’ultima legislazione all’opposizione, facendo esperienza e tentando di svolgere il ruolo di pungolo, di proposta, di critica, di controllo e di informazione all’opinione pubblica che non sempre le altre componenti di minoranza sono riuscite a porre in essere con la stessa continuità

    11)Nella Lista Civica ‘Senigallia Bene Comune’ ho trovato un programma serio, in 8 macro punti, realizzabile e condivisibile, un programma che penso possa determinare quella base di partenza per il cambiamento di cui Senigallia ha urgente bisogno

    12)Per queste motivazioni ho sentito forte in me l’esigenza di non rinchiudermi nella mia dimensione, ma di rendermi disponibile alla mia Città per senso civico, per spirito di servizio, ed ho deciso di accettare la richiesta della Lista Civica “Senigallia Bene Comune” a candidarmi a Sindaco, portando le mie attitudini e la mia esperienza di vita, una candidatura civica, e sottolineo il gesto inusuale, generoso e
    non formale e di grande visione politica di Giorgio Sartini di fare un passo indietro non solamente da indicazioni apparse sui giornali o nei tavoli di lavoro, ma dalla propria candidatura già formalizzata, Giorgio Sartini cui chiedo di stare al mio fianco quale vice Sindaco designato e con delega ai lavori pubblici

    13)Si tratta di una candidatura di proposta e non contro qualcuno, tantomeno contro il centrodestra che rimane si importante ma che rischia di non rivelarsi sufficiente per determinare quel cambio di passo che stiamo provando a concretizzare, una candidatura che sta già riscontrando apprezzamenti tanto che stiamo organizzando una seconda Lista Civica a supporto, una candidatura per costruire una effettiva possibilità di cambiamento a Senigallia, aperta a tutte le Forze Politiche e Civiche che vorranno veramente confrontarsi con noi, con pari dignità, lungo il cammino

    Paolo Molinelli Sindaco: Senigallia CAMBIA

    Video dell’intervista 

    PDF del Testo: Paolo Molinelli-Conferenza stampa-07.08.2020

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    Paolo Molinelli-Conferenza stampa-07.08.2020

  • Commercio

    COMMERCIO E ATTIVITÀ DEL CENTRO

    Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una riduzione delle attività commerciali in città a causa di scelte discutibili in materia di viabilità, parcheggi ed urbanistica.

    Noi di Senigallia Bene Comune rivogliamo  ripensare a Senigallia come la città aperta del commercio e per questo brulicante di attività come lo era nel passato, passato da cui è nata la millenaria fiera di Sant’Agostino: la Fiera di “S’nigaja”.

    Pertanto vogliamo investire nel centro storico per vincere la scommessa di dar vita a nuove attività e nuove iniziative. (Questo il link del filmato)

    Riteniamo importante che a questa progettualità partecipi attivamente la cittadinanza attraverso un percorso comune che porti anche a ripensare insieme alla viabilità e ai parcheggi.

    Per i parcheggi istituiremo entro sei mesi, per i soli residenti o lavoratori extra comunali, una card parcheggio al costo di 30 euro  all’anno, per ogni autovettura, che consentirà di parcheggiare in tutti gli stalli cittadini, sul lungomare o in centro  a pagamento e non , per i tempi sosta consentiti.

    Inoltre saranno individuate due aree per la realizzazione di due parcheggi multipiano in prossimità delle vie di accesso primarie al centro storico.Foro-porto

    Riqualificheremo l’uso delle piazze, dei Portici Ercolani, del Foro Annonario e della pescheria che saranno  collegate strategicamente all’area portuale al fine di creare  un bellissimo centro commerciale naturale.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Sicurezza

    SICUREZZA

    “Al fine di prevenire spiacevoli eventi intendiamo mettere in sicurezza tutti gli istituti scolastici comunali, comprese le palestre. Contestualmente provvederemo agli interventi per la sicurezza idraulica del Misa relativamente ai ponti, al deflusso delle piene alla foce e, se necessario almeno una volta l’anno, all’asportazione dei depositi nell’ultimo tratto del fiume. A partire dalla prima revisione del bilancio, potenzieremo il corpo di polizia comunale.”Mario Sicurezza

    Questo il parlato del filmato, che abbiamo preparato a marzo per le elezioni comunali, ma nel concreto che cosa è la Sicurezza? (Questo il link)

    Possiamo affermare che è un termine puramente empirico perché la sicurezza esiste se vengono fatte le dovute manutenzioni e fino a quando le misure adottate per difendersi dagli imprevisti reggono. Nel momento in cui queste difese non reggono bisogna cercare subito la causa del perché non hanno retto e quanto prima escogitare una contromisura che consenta di superare illesi nuove situazioni identiche e anche di maggiore entità che dovessero ripresentarsi.

    ESTOTE PARATI”, siate pronti, gridavano i nostri avi ma, ma potremmo esserlo realmente mai?

    Dobbiamo innanzi tutto sapere da cosa e/o da chi dobbiamo proteggerci e cosa dobbiamo primariamente mettere al sicuro.

    La nostra vita e quella dei nostri figli in primo luogo; poi la nostra salute, il nostro lavoro, il nostro territorio ed il suo ambiente, le nostre proprietà sia pubbliche che private: nel concreto la nostra città a 360° e di conseguenza il nostro futuro.

    Nel programma di SBC tre sono le priorità:

    • il “nostro futuro umano” con la messa in sicurezza degli edifici scolastici e le strutture sportive che frequentano i nostri figli;
    • la nostra città con tutti quegli interventi di sicurezza del nostro fiume Misa nel suo percorso fino alla sua foce attraverso le dovute e corrette opere idrauliche, gli interventi di dragaggio nel tratto terminale e la rimozione del materiale di risulta nel suo letto;
    • la sicurezza della popolazione con il potenziamento della pianta organica del corpo di polizia comunale ed il suo addestramento professionale ed il suo aggiornamento alle nuove tecnologie che entreranno di serie negli equipaggiamenti a loro disposizione.

    Tutti il resto rientra nella ordinaria gestione manutentiva che oggi, purtroppo lo sappiamo bene, non viene considerata nei piani triennali delle opere pubbliche degli enti.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

     

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  • Sanità: come arrestare il declino. Il programma di Senigallia Bene Comune

    piersimoni-claudio-SENIGALLIA2020-07-06Nel corso degli ultimi anni i cittadini di Senigallia hanno assistito al progressivo depotenziamento dell’ospe dale sia in termini di numero ed operatività dei reparti clinici che in termini complessivi di offerta sanitaria in specie ambulatoriale. Link del filmato

    Quest’ultima carenza obbliga i cittadini – utenti a subire lunghe liste di attesa oppure li pone nella spiacevole condizione di recarsi a diversi chilometri di distanza dalla propria residenza per accedere ai servizi del SSN.

    La attuale amministrazione non ha fatto assolutamente nulla per contrastare questo scenario che nei fatti lede uno dei principali diritti sanciti dalla Costituzione.

    Il modello di Sanità necessario per affrontare in maniera sostenibile le criticità più evidenti riscontrabili nel nostro contesto deve basarsi su servizi territoriali profondamente rinnovati sia sul versante della programmazione che su quello della produzione-erogazione dei servizi.

    A nostro avviso, è indispensabile indirizzarsi verso una modalità di lavoro in team, che affronti la cronicità e le comorbidità tipiche di una popolazione anziana superando l’attuale approccio prevalentemente individuale ed autoreferenziale dei vari operatori. Nello specifico, l’aumento della popolazione anziana non influenza solamente gli aspetti economici, ma richiede un cambiamento di clinical governance: la gestione del paziente cronico, frequentemente affetto da diverse patologie concomitanti richiede un approccio integrato e multidisciplinare obbligando con ciò il sistema ad un cambio di mentalità.

    Il punto di partenza fondamentale per poter incidere nelle scelte organizzative (in ambito sanitario) del nostro comune, consiste nella analisi dei bisogni dei suoi cittadini. Questi dati indicano chiaramente la necessità di mantenere ed implementare il Dipartimento materno-infantile oltre a tutti i servizi di supporto per la popolazione anziana. Inoltre, per quanto attiene la specialistica ambulatoriale, le prestazioni numericamente più consistenti riguardano: laboratorio di patologia clinica, anatomia patologica e medicina trasfusionale, diagnostica per immagini, fisioterapia e riabilitazione, cardiologia, nefrologia ortopedia, oculistica e dermatologia. Ben sapendo di vivere in un contesto di risorse limitate, siamo convinti che la domanda di servizi sanitari che proviene dalla popolazione residente debba essere governata dai principi fondanti della moderna clinical governance quali appropriatezza, efficacia, efficienza e sicurezza. Ciononostante, dato che le esigenze per quanto riguarda la Sanità sono molteplici, riteniamo che alcune di esse possano essere soddisfatte solo attraverso interventi di sussidiarietà tra enti pubblici e privati.

    Riteniamo, in ogni caso, che il nostro Ospedale vada tutelato e per questo prenderemo una forte posizione politica attraverso una ordinanza del sindaco per far si che le U.O. esistenti non subiscano la ben che minima riduzione di dotazioni organiche e strumentali, ma vengano gradatamente riportate ai LEA previsti in base al bacino di utenti che vi gravita.

    Nell’ottica di colmare il gap esistente fra domanda ed offerta di servizi sanitari, stiamo progettando di istituire una cooperativa di servizi sanitari convenzionata con la Regione la quale si propone di utilizzare in maniera intensiva e continuata le dotazioni strumentali ed i locali dell’ospedale per porre fine al problema delle liste di attesa. Oltre a ciò, la cooperativa provvederà ad integrare le carenze del servizio infermieristico domiciliare (infermieri di quartiere) gestendo la quota di servizi attualmente carenti. Infine, al nostro interno desideriamo implementare la formazione nell’ambito del management sanitario per controllare il merito degli atti deliberativi adottati dalle autorità sanitarie della nostra Zona Territoriale.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Trasparenza Amministrativa

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    Iniziamo con il primo di una serie di articoli volti a spiegare in modo sintetico il programma che Senigallia Bene Comune ha preparato per le ormai prossime elezioni comunali.
    Apriamo con il tema di cui, in questi cinque anni di attività consigliare, ci siamo maggiormente occupati: la TRASPARENZA.
    Quello che fino ad oggi è stato precluso non solo ai cittadini ma anche ai consiglieri, almeno quelli di opposizione, sarà reso disponibile a tutti i cittadini che potranno conoscere, con almeno un giorno di anticipo, rispetto alla data di riunione della Giunta, i punti all’ordine del giorno e nel caso di tematiche ambientali ed urbanistiche, i cittadini saranno inoltre coinvolti nelle scelte da effettuare prima che ne sia completato l’iter deliberativo.
    Istituiremo una serie di tavoli tecnici di lavoro composti da operatori economici e portatori d’interesse suddivisi nelle varie categoria di attività e altri tavoli per le fasce di cittadini: giovani, in età lavorativa, persone mature e persone con disabilità.
    I tavoli di lavoro s’incontreranno più volte l’anno per decidere le iniziative e le strategie da adottare sia a livello economico che per poter valutare come migliorare i servizi offerti dalla nostra città da ambo le parti.
    La consultazione del sito comunale sarà resa più fruibile sia in merito ai servizi comunali, come certificazioni e autodichiarazioni sia per consultare e scaricare i documenti dei pagamenti da effettuare per i servizi e le tasse comunali. Relativamente alle informazioni previste dalle norme vigenti per il bilancio comunale manterremo la visione attuale a cui affiancheremo, per tutti, la possibilità di visione in partita doppia.
    I consiglieri comunali avranno accesso alle banche dati comunali, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento Comunale, in modalità consultazione e stampa includendovi la visione integrale del protocollo.
    Rispetto alla situazione attuale è un grandissimo salto di qualità: salto che trasformerà Senigallia da città trasparente nelle parole a città trasparente nei fatti, non solo per gli addetti politici ma, per tutti i cittadini.
    Buona visione: VIDEO

     

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