Posto che il Comune era a conoscenza delle condizioni del ponte II Giugno sin dal luglio 2014, quando lo Studio Landi redisse la perizia sullo stato dei tre ponti cittadini, da allora ad oggi cosa ha fatto il Comune per porre rimedio alle condizioni di questo ponte?
Dopo aver speso oltre 800.000,00 €. per ristrutturare il ponte Perilli nel maggio 2015 ed aver previsto nel programma di amministrazione della città, approvata in Consiglio comunale il 15/09/2015, di sostituire gli attuali tre ponti – e quindi anche il Perilli appena ristrutturato – con ponti a campata unica, che cos’altro ha fatto il Comune?
E non ci si venga a dire che il Comune era impegnato per l’alluvione perché sarebbe un’indegna strumentalizzazione di un tragico evento! Il Comune ha una struttura tale per cui è in grado, anzi, ha il dovere di gestire l’ordinario assieme anche ad eventuali eventi straordinari.
La passata Giunta il 25/11/2014 aveva adottato la deliberazione n. 192, riguardante il ponte Perilli, in cui dava atto che “in data 10/02/2014 il Comando provinciale dei Vigili del fuoco trasmetteva una nota (Prot. n. 2108) con la quale si diffidava chi di dovere a ripristinare le condizioni di sicurezza del Ponte “2 Giugno”, del quale era stata rilevata una situazione di dissesto statico”; da allora ad oggi cosa ha fatto il Comune?
Abbiamo timore che, dopo aver fatto passare negligentemente tutto questo tempo, verrà adottata la procedura di somma urgenza con ogni conseguente effetto.
Giorgio Sartini
Consigliere comunale Senigallia Bene Comune
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