Ieri pomeriggio, 15/09/2015, si è tenuto il Consiglio Comunale in cui tra gli ordini del giorno c’era l’approvazione delle linee programmatiche per il governo della città di Senigallia 2015 -2020. Riportiamo il testo integrale delle osservazioni fatte dal nostro Consigliere Comunale: Giorgio Sartini.
Grazie signor presidente. Leggendo le linee programmatiche 2015-2020 mi è sembrato di leggere “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
Mi rimangono due dubbi. Quali?
- I termini usati: faremo, cercheremo, studieremo, individueremo, ci impegneremo, deve essere rafforzato, si assume come uno dei compiti prioritari, ecc.
- le modalità e i tempi di attuazione.
Guardate bene che tutto, ma dico quasi tutto è contemplato e sembra in fase di realizzazione.
Leggendo attentamente si capisce però che sono in attesa che qualcuno fornisca loro le idee su come attuarle e che riesca anche ad individuare le risorse per farlo.
A pag. 3 leggiamo subito “frutto di 5 anni di buon governo”.
Io questo buon governo non l’ho visto al contrario ho visto subito, fin dai primi incontri di commissione e di consiglio, un buco finanziario di 6.000.000 di € e nessun lavoro di previsione per la manutenzione delle infrastrutture stradali, fognarie e territoriali.
Ho appurato un aumento della tassazione, a scapito di tutte le famiglie della città, aumento risultanto al massimo consentito dalle normative vigenti.
Con tutta probabilità ho sprecato troppo, del mio prezioso tempo di consigliere comunale (come mi fa gentilmente notare il Sindaco tramite i giornalisti), a leggere quanto contenuto nelle linee programmatiche di mandato 2015 – 2020.
Ma devo farlo per rispetto degli impegni che mi sono preso con i cittadini che mi hanno dato fiducia e per questo motivo devo indicare quattro carenze; tra il bengodi inserito nelle linee programmatiche.
La prima è a pag. 41 e parla di piste ciclabili da realizzare per valorizzare: “la progettazione europea per realizzare nuove piste ciclabili”. A me risulta che a Senigallia vi sia una sola pista ciclabile che risponda ai requisiti del Codice della Strada ed è quella che da via Verdi arriva alla Cesanella.
Vi esorto quindi a realizzare e chiamare piste ciclabili quelle che lo sono realmente e non chiamare, i marciapiedi di fronte al centro commerciale di Borgo Molino, PISTA CICLABILE o altrettanto fare con il tracciato del sotto passo di Ponte Perilli.
La seconda è a pag. 45 dove si parla di lavori pubblici e manutenzioni.
Per la zona di via Capanna ho trovato solo la previsione di realizzare il collegamento tra via Capanna, l’incrocio viale dei Pini e la complanare.
Dov’è finito il sottopasso pedonale e ciclabile tra via Campanella, via Vico e via Capanna sbandierato, ai residenti di Borgo Molino firmatari di una petizione in tal senso, come impegno assunto formalmente durante la campagna elettorale? Sparito?
Signor Sindaco quel sottopasso, come le ho già riferito nell’incontro delle Commissioni tenutesi per approvare il bilancio in cui Lei ha relazionato, è indispensabile e deve essere realizzato immediatamente. I residenti di Borgo Molino non possono permettersi di affogare nuovamente per l’errore, da parte dei tecnici comunali e dei politici, di non adeguata valutazione dei lavori di impatto ambientale, lavori collegati alla realizzazione dell’attuale uscita dalla complanare (ex- ingresso Autostrada) e per la solita scusa addotta che mancano i soldi.
Se i commissari presenti lo ricordano, Le ho anche chiesto, sempre durante la suddetta riunione delle commissioni, di far intervenire l’Autorità di Bacino perché richieda a Società Autostrade di rimediare a sue spese all’errore fatto.
La terza è a pag. 47 dove si parla di governo del territorio e sviluppo urbano. Qui a dire il vero mi sono contrariato in modo particolare perché vi è scritto, parole testuali: “ In prospettiva, compatibilmente con le risorse disponibili, da reperire tramite la ricerca di appositi finanziamenti sovracomunali, andrà pensato il progressivo rifacimento dei ponti del centro storico, prevedendo arcate uniche, ovvero senza pile intermedie, e travi laterali in modo da minimizzare l’effetto collo di bottiglia.
Signori e signore della giunta vi chiedo un favore: fermatevi in materia di ponti. Vi scongiuro non deliberate più nulla perché gli ultimi lavori, a cui l’amministrazione ha dato corso, sono uno più sciagurato dell’altro.
Mi riferisco:
- al Ponte Portone che è stato realizzato utilizzando tutti i finanziamenti sovracomunali della Regione Marche stanziati (quelli che avevate e ora volete cercare come finanziamenti sovracomunali) per il rifacimento di tutti i ponti cittadini. Tra l’altro è stato realizzato con le travi all’interno del fiume, abbassando l’intradosso (l’altezza dal fiume) e restringendo la sezione di deflusso.
- Al ponte Zavatti che è stato realizzato oltre l’altezza degli argini di alcuni metri per far felici i nostri ciclisti . Ma signori siamo seri vi siete chiesti, amministratori e tecnici, quando mai l’acqua sarebbe potuta arrivare a tale quota. Nemmeno se piovessero 10 metri d’acqua l’ora.
- Al ponte Perilli appena “Ristrutturato” con una spesa di quasi 800.000 € (chiederemo anche il conto finale dell’intera opera sperando che non sia lievitato) mantenendo le due pile esistenti e addirittura abbassando l’intradosso, allargandolo e caricandolo della pista pedonale che riduce ulteriormente la possibilità di passaggio delle piene del fiume. OGGI 15 settembre 2015 a un mese di distanza dal termine dei lavori eseguiti scrivete che deve essere rifatto a campata unica e con le travi rovesciate. È Indecente, oltraggioso nei confronti di noi cittadini che paghiamo le tasse per opere … trovate voi il termine.
La quarta a pag. 44 dove si parla di Senigallia città dog friendly (città amica dei cani). Qui non è prevista la realizzazione di un parco canile. Eppure era chiaramente citato nell’ultimo programma elettorale e anche nel precedente.
Anche qui un impegno preso con i cittadini per due volte consecutivamente in campagna elettorale (2010 e 2015) e poi sparito nelle linee programmatiche di mandato.
Ci sarebbero ancora decine e decine di altre osservazioni ma devono poter parlare tutti i consiglieri. Vi avviso che sono contrario a questa presentazione e termino con la domanda, più o meno legittima, di conoscere chi ha materialmente scritto le “Linee programmatiche di mandato” che ci avete presentato.
E voi consiglieri le avete lette?
Grazie per l’attenzione.
Sartini Giorgio
Senigallia Bene Comune
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