SENIGALLIA – Un programma basato sulla trasparenza, quello che accompagnerà, nella campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale la coalizione di Senigallia Bene Comune. Questa lista civica propone alla carica di sindaco il consigliere comunale uscente Giorgio Sartini che, negli ultimi cinque anni, si è sempre impegnato notevolmente per la città, seppure dai banchi dell’opposizione.Ed il programma, questa mattina, nei locali del SenBhotel, è stato presentato per la prima volta. Programma che punta, innanzitutto, al rilancio di Senigallia, tenendo conto delle sue peculiarità e delle disponibilità finanziarie (il bilancio comunale è di 120 milioni di euro, dei quali quasi 40 impegnati per gli appalti).“Negli ultimi 18 mesi abbiamo completato – ha affermato Giorgio Sartini – il nostro percorso di strutturazione, attraverso l’attivazione dell’Associazione politica Senigallia Bene Comune, che avevamo registrato a marzo 2017 e per cui abbiamo preparato un apposito statuto. L’associazione ad oggi conta già una trentina di soci iscritti ai quali si aggiungono tantissimi simpatizzanti. Ciò si è reso necessario perché senza una struttura associativa non possiamo affrontare, in modo adeguato, un percorso politico amministrativo per la nostra città. Non possiamo aprire un conto corrente su cui raccogliere i contributi dei nostri sostenitori e non possiamo garantire organi di rappresentanza democratici non essendo noi un partito politico ma una lista civica”.“Noi – ha quindi aggiunto Sartini – non riceviamo ordini e schemi dall’alto, come succede nei partiti, ma suggerimenti e stimoli dalla nostra base: dai cittadini di Senigallia. Per questo desidero pertanto ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con noi per giungere a stilare questo programma e quanti, quotidianamente, mi esprimono la loro riconoscenza per essermi posto nuovamente al loro servizio”.“La stesura del programma, come più volte annunciato, è stata la base del nostro lavoro, perché per noi la figura del candidato sindaco, quindi la mia in questo caso, è secondaria alla validità del programma amministrativo per la città.“Un programma degno di questo nome non può essere una enunciazione di intenti, ma una sequenza di azioni precise da attuare, anche se con la dovuta elasticità, in un determinato spazio temporale. Il nostro programma, pur risultando molto innovativo, non cancellerà la situazione attuale, ma si inserirà gradualmente, dolcemente, ma al contempo, con determinazione nella nostra amministrazione”.Quindi Giorgio Sartini ha voluto sottolineare, con chiarezza, che Senigallia Bene Comune “non considera tutto sbagliato ciò che è stato fatto finora dalle amministrazioni che ci hanno preceduto. Pertanto partiremo dall’attuale situazione per migliorarla, per farla evolvere in maniera naturale affinché Senigallia si trasformi nella città green e moderna che tutti ci auguriamo”.“Il grande problema che oggi abbiamo – ha proseguito Sartini – è la situazione lavorativa. Situazione che non può più contare su realtà forti nemmeno nel settore dominante, quello turistico. Il nostro tessuto economico va aiutato a svilupparsi con ogni azione possibile.“Il punto focale di un idoneo programma elettorale per una città parte dal bilancio. Nel nostro caso è di circa 120.000.000 di euro. Non si può affermare che abbiamo fatto i conti e le coperture ci sono perché, se realmente ci sono, queste coperture sono disponibili per tutti i candidati a sindaco non per uno solo”.“Oggi sono presenti con noi – ha proseguito Sartini – anche alcuni rappresentanti di due partiti politici nazionali che hanno deciso di unirsi a noi per dar vita alla lista di Senigallia Bene Comune: il Popolo della Famiglia e Vox Italia, a dimostrazione che SBC è una lista totalmente civica in cui ogni persona, qualunque sia la sua visione politica o religiosa, può entrare a farne parte per concorrere all’unico bene comune per la nostra polis.
Con un interessante filmato sono stati poi illustrati, sinteticamente, da esponenti della lista civica Senigallia Bene Comune, gli otto punti del programma.
TRASPARENZA (da Giorgio Sartini) – “Tutti i cittadini potranno conoscere, con almeno un giorno di anticipo rispetto alla data di riunione della Giunta, i punti all’ordine del giorno e, nel caso di tematiche ambientali ed urbanistiche, i cittadini saranno coinvolti nelle scelte prima di deliberare. Prevista l’istituzione di tavoli tecnici di lavoro composte dagli operatori economici e suddivise per categoria di attività. Le commissioni s’incontreranno più volte l’anno per decidere le iniziative e le strategie d’adottare. Agevole consultazione del sito comunale con possibilità di visione del bilancio anche a partita doppia. I consiglieri comunali potranno accedere alle banche dati, inclusa la visione integrale del protocollo”.
SICUREZZA (da Mario Pizzi) – “Al fine di prevenire spiacevoli eventi intendiamo mettere in sicurezza tutti gli istituti scolastici comunali, comprese le palestre. Contestualmente provvederemo agli interventi per la sicurezza idraulica del Misa relativamente ai ponti, al deflusso delle piene alla foce e, se necessario almeno una volta l’anno, all’asportazione dei depositi nell’ultimo tratto del fiume. A partire dalla prima revisione del bilancio, potenzieremo il corpo di polizia comunale”.
SANITÀ (da Claudio Piersimoni) – “Abbiamo assistito impotenti al progressivo depotenziamento dell’ospedale sia per operatività che offerta sanitaria e ambulatoriale dovendo così oggi subire lunghe liste di attesa o recarci a diversi chilometri per avere le prestazioni sanitarie. L’amministrazione non ha contrastato questo scenario che lede i nostri diritti costituzionali, pertanto da subito intendiamo cambiare questa situazione attraverso i dovuti atti amministrativi. Stiamo progettando d’istituire una cooperativa di servizi sanitari convenzionata con la Regione per l’utilizzo intensivo di spazi e dotazioni strumentali dell’ospedale per ridurre le lunghe liste di attesa. Tramite un nostro componente parteciperemo ad un master in management sanitario per poter controllare l’adeguatezza degli atti deliberativi adottati dalla nostra autorità sanitaria”.
LAVORI PUBBLICI (da Simone Goffi) – “Il territorio ha urgente bisogno di manutenzione. Intendiamo gestire attraverso la partecipata Gestiport la manutenzione degli edifici e delle infrastrutture comunali, incluso l’intera sistema fognario, la manutenzione dei manti stradali e l’attuazione del Piano del Verde, coniugando qualità e risparmio economico sull’esecuzione dei lavori. Per la gestione dei lavori pubblici, nei quali servirà l’intervento del privato, si indiranno bandi di gara privilegiando in base alle disposizioni vigenti le imprese più vicine al nostro territorio, contribuendo così allo sviluppo economico locale. L’esecuzione dei lavori sarà monitorata costantemente dall’Amministrazione”.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA (da Egidio Cardinale ) – “Per trasformare la città in una Smart City attingendo anche ai finanziamenti europei, abbiamo pianificato una serie di interventi innovativi, da attuare in pochi anni, come, per esempio, l’installazione di turbine micro-eoliche sui lampioni del lungomare, la realizzazione di impianti fotovoltaici comunali sulle strutture di proprietà e sui parcheggi, con punti di ricarica per le auto elettriche; una rete cittadina che riscaldi o raffreschi gli edifici, a seconda delle necessità, utilizzando il calore ambientale; non ultimo, il necessario rifacimento degli impianti idrici con una doppia tubatura, una per uso potabile e l’altra per gli scarichi dei water e l’irrigazione, cosa attualmente disattesa, poiché abbiamo una sola tubazione, anche su impianti nuovi”.
COMMERCIO (da Mirko Romiti) – “Valorizzeremo il Centro storico attraverso il recupero del Foro Annonario e Pescheria, Piazze, Portici Ercolani, trovando soluzioni che tengano conto delle esigenze sia dei commercianti che dei loro clienti con un adeguato studio di spazi per parcheggi diurni in prossimità di queste aree e viabilità adeguati. La città diventerà un centro commerciale all’aperto dove valorizzare anche le potenzialità dei produttori di qualità locali e della vallata. Sarebbe utile collegare infrastrutturalmente il Centro cittadino al porto”.
BILANCIO (da Carla Andreoli) – “A seguito degli spiaggiamenti nel 2015-2016 la TARI è aumentata del 25%. L’aumento è rimasto nonostante gli spiaggiamenti si siano ridimensionati. Dal bilancio preventivo dicembre 2020 la riporteremo al valore precedente. Considerando il rifiuto una risorsa, nel giro di tre anni passeremo da tassa a tariffa con un ulteriore risparmio. Dal 2021 la nuova IMU verrà ridotta. Facciamo ripartire la fiera di Senigallia, riducendo il costo dell’occupazione di suolo pubblico dell’80%”
PONTE 2 GIUGNO (da Silvia Costanzi) – “La chiusura del ponte 2 giugno ha compromesso il tessuto economico dei negozi adiacenti e reso impercorribili le vie collegate. La Regione Marche si è impegnata per rifare il ponte 2 giugno carrabile e non appena sarà riconsegnato alla città lo riapriremo al traffico, in base alla programmazione degli eventi cittadini. Entro il primo anno predisporremo un bando per un progetto di finanza per rifare i ponti Garibaldi, Perilli, Portone e il nuovo ponte Boito tra Largo Boito e via della Posta per mettere in sicurezza la città dalle alluvioni e togliere gran parte del traffico sul ponte 2 giugno”.
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