In questo secondo contributo per la definizione di idee innovative per le Attività produttive a Senigallia il gruppo di lavoro di Senigallia Bene Comune vuole affrontare il tema importante degli Edifici energeticamente efficienti (Energy-efficient Buildings – EeB). Di cosa stiamo parlando?
L’asset Energy-efficient Buildings consente di mettere mano ad una problematica annosa degli edifici del nostro territorio, che in paesi di altre regioni europee è stata affrontata egregiamente già da un ventennio.
I recenti episodi che hanno visto il crollo della controsoffittatura della palestra della Scuola Media Marchetti, ha reso evidente la necessità di rivedere lo stato di molti degli edifici del territorio senigalliese, ma anche la loro concezione inefficiente, figlia della cultura del boom economico degli anni 70-80, in cui non si dava peso al rispetto dell’ambiente, all’efficienza energetica, al design integrato con il contesto ed il paesaggio, all’uso di materiali naturali (pensiamo all’uso smodato dell’amianto che è stato fatto in tutte le Marche).
In tal senso diviene essenziale nella building automation concepire i nuovi edifici rivedendo la modalità progettuale degli involucri e l’autosufficienza energetica (totale o parziale) di essi. Un esempio può essere il notevole risparmio energetico dato dall’uso di sensori che rilevano i livelli di umidità e temperatura regolando così l’aumento o la diminuzione di tali parametri tra loro correlati e dando un risparmio in termini di consumi (quindi in termini economici, dal 40 al 70% secondo casi studio regionali aggiornati al 2013).
Un altro approccio innovativo è l’utilizzo della pannellatura fotovoltaica e termica sia in ambito pubblico sia privato. L’uso in Italia è decisamente sotto la soglia minima (nonostante gli incentivi degli anni 2007-2013) rispetto a paesi come la Germania che di sole ne ha molto meno dell’Italia; una fonte che potrebbe essere sfruttata, vista l’alta esposizione durante tutto l’anno.
Il mancato utilizzo di un’altra fonte rinnovabile come il micro-eolico è di fatto un errore. Avere una costanza di venti da e verso il mare, dovuti ai moti convettivi che si generano tra la terra ferma ed il mare durante tutto l’arco della giornata e non sfruttarli risulta per certi versi irrazionale. Solo un albergo a Senigallia ha installato una torretta micro eolica ad asse verticale. Questo tipo di micro eolico, non è quello delle invadenti ed enormi pale che spesso si vedono in televisione, ma si tratta di torrette alte 1,5 metri, che possono essere installate anche sui tetti delle case accanto ai camini, molto utilizzate in nord Europa e Stati Uniti e possono essere decorate e dipinte con colori diversi, modellate con forme varie.
Questa è la nostra idea ci città intelligente, ecologica e innovativa che può realizzarsi a Senigallia in modo molto concreto e con un basso impatto ambientale.
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