• Sottopasso di Borgo Molino: parole vaghe dal Sindaco


    raccordo-complanare-sottopassoIl sottotitolo di questa storia potrebbe essere anche “trasparenza, questa sconosciuta”. Eh sì, perché il sindaco ha “trasformato” un’opera spacciata nell’incontro pubblico del 19/10/2017 ai cittadini come “onere di urbanizzazione” in “impegno morale” di un soggetto privato.

    Il tutto nel giro di pochi mesi. È quindi possibile che un onere di urbanizzazione diventi un impegno morale? A Senigallia par di sì.

    Avevamo già scritto in merito a quest’opera il 15/08/2018, e torniamo ad occuparcene perché il 03/10/2018 un cittadino, dalla buona memoria avendo partecipato all’incontro dell’ottobre 2017, ha chiesto al sindaco quale fosse lo stato dell’opera.

    Con una riposta evasiva, il sindaco in sostanza si rimangia quanto detto in una pubblica assemblea: il sottopassaggio non è più onere di urbanizzazione, ma diventa “impegno morale”.

    Dobbiamo essere realisti: a questo punto ci chiediamo quale credibilità abbiano le dichiarazioni di un sindaco quando queste poi vengono dallo stesso sconfessate…

    Interessante proporre ai cittadini che gli oneri di urbanizzazione diventino impegno morale…

    Noi consigliamo, al sindaco come “impegno morale” verso la Città, quello di rispondere ai diciotto rilievi contenuti nella relazione del M.E.F. o di dire pubblicamente perché il 14/05/2015 scrisse alla U.I.S.P. di aver dato mandato agli uffici di rinnovare la gestione della piscina delle Saline per altri due anni.ùUn ringraziamento infine a quel cittadino che, dopo aver partecipato ad un’assemblea pubblica, ha sentito la necessità di scrivere al sindaco esempio di cosa voglia dire “fare politica”, quella vera: “Cittadini che si interessano e preoccupano delle vicende di Senigallia”.

    Lista Civica Senigallia Bene Comune

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  • Che fine ha fatto il sottopasso per il Borgo Molino?

    raccordo-complanare-sottopassoEra il 19/10/2017 quando con enfasi sindaco e vicesindaco garantirono agli abitanti di Borgo Molino che la proprietà dell’area ex Luzi avrebbe dovuto realizzare il sottopasso, tra via Savonarola e via Rosmini, come onere di urbanizzazione.

    A distanza di circa otto mesi, l’area in questione ha subìto una trasformazione d’uso, l’apertura dell’ennesimo supermercato e del sottopasso neanche l’ombra, o meglio solo un “impegno personale” da parte del presidente del gruppo commerciale!

    Peccato che l’assessore Memè aveva dichiarato, sempre nell’incontro pubblico a Borgo Molino, che il progetto del sottopasso doveva essere presentato al momento della richiesta di riqualificazione dell’area interessata.

    Bene … la riqualificazione c’è stata ed è visibile a tutti, mentre il progetto del sottopasso non è stato nemmeno mai presentato.

    Ecco come sono abituati ad amministrare Senigallia: con vuote promesse…

    A conferma di ciò abbiamo allegato la nostra interrogazione scritta a risposta scritta perché è diritto dei cittadini tutti conoscere quale sia la verità!

    Senigallia Bene Comune

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