• Casa del nuoto? Riconoscimento fai da te per la UISP Senigallia


    PiscinaSalineIl presidente della Uisp di Senigallia, Giorgio Gregorini, ha comunicato la propria soddisfazione per i riconoscimenti nazionali avuti per le attività di nuoto svolte a Senigallia. Letto così, ogni senigalliese dovrebbe esserne soddisfatto. Ma appena si approfondisce la questione, saltano agli occhi alcune cose che rendono “comica” la situazione.

    Le facciamo conoscere a tutta la cittadinanza ed alle istituzioni locali che fingono di non sapere e che in passato hanno preso per oro colato ciò che non era neanche latta arrugginita. Ma andiamo con ordine.

    Chi assegna il riconoscimento “Casa del nuoto”? Lo assegna la Uisp nazionale settore nuoto ed il responsabile nazionale è il Massimo Tesei il quale è contemporaneamente anche responsabile dell’organizzazione della Uisp di Senigallia. In tutto questo è sostenuto da Emanuele Seri che è sia nel Direttivo Nazionale settore nuoto sia nel direttivo del Comitato Uisp di Senigallia.

    Inoltre leggiamo che La “Casa del Nuoto” nasce, dunque, con l’obiettivo di qualificare sul proprio territorio le società affiliate per il livello raggiunto nell’ambito tecnico e nell’attenzione al sociale e rappresentare un biglietto da visita di fronte alla cittadinanza e alle amministrazioni pubbliche che avranno un termine di paragone in più per giudicare l’attività svolta dalla società stessa…

    Le società e gli impianti certificati “Casa del Nuoto” saranno inseriti in un apposito Albo che sarà pubblicizzato anche nel sito web nazionale con il link al sito delle società. Inoltre riceveranno un documento che attesta la loro certificazione da presentare alle Amministrazioni Comunali nel quale saranno esplicitate tutte le qualità che hanno consentito alla società di ricevere il marchio “Casa del Nuoto”.

    Per quali fini lo presenterà la Uisp di Senigallia?

    Ma non basta e allora andiamo a leggere il Regolamento per la richiesta della certificazione e leggiamo che la Uisp Nuoto Nazionale, (e quindi con il responsabile nazionale Massimo Tesei e con il componente Emanuele Seri) a seguito della verifica delle dichiarazioni delle società richiedenti (e quindi anche di Massimo Tesei responsabile dell’organizzazione del Comitato di Senigallia), sentito il parere della struttura Regionale di appartenenza (e quindi di Emanuele Seri), tramite approvazione della Direzione Nazionale, rilascerà la Certificazione “Casa del Nuoto” indicando le attività certificate.

    In sintesi, il responsabile nazionale Massimo Tesei esamina una richiesta presentata dal Comitato Uisp (di cui lui stesso è responsabile per l’organizzazione) avvalendosi della collaborazione di Emanuele Seri, membro del direttivo Comitato Uisp di Senigallia e del Consiglio Nazionale Uisp Nuoto. In pratica se la suonano e se la cantano da soli.

    Qualcuno si potrà chiedere per quale ragione vogliamo portare alla ribalta questa vicenda ed è presto detto: non vorremmo che attraverso questi “riconoscimenti costruiti ad arte” venisse dato ad intendere che la Uisp ha più titoli di altri per gestire la piscina di Senigallia ed altri impianti sportivi.

    Desta perplessità che il riconoscimento sia valido fino al 2019, quando ancora non si sa chi assumerà la gestione della piscina… Forse per l’ennesima volta qualcuno ha già “dato assicurazioni” a qualcuno su chi gestirà la piscina?

    Dobbiamo purtroppo ricordare con profondo disagio morale ed etico il trattamento molto diverso riservato ad altre famiglie che hanno giovani con abilità diversa ma che non frequentano i corsi della Uisp.

    Questa disparità di trattamento è ancor più grave perché se la Uisp può essere premiata per le proprie attività per il biennio 2017/19, dall’altro lato vi sono altre realtà cittadine che pur avendo presentato a luglio 2017 la richiesta per gli spazi acqua, solo a novembre 2017 (QUATTRO MESI) hanno saputo le “briciole” che gli verranno “concesse” a partire da… settembre 2018.

    Ma ancora più riprovevole è l’atteggiamento avuto nei confronti di questi ragazzi ai quali è stato negato un legittimo diritto, nascondendosi dietro la richiesta della palestra Boomerang di Marzocca… affiliata alla Uisp di Senigallia.

    Dopo che altre società hanno chiesto a luglio 2017 una corsia alla piscina Saline, puntuale è arrivata la richiesta del Centro Fitness Boomerang per la stessa piscina (questo centro sportivo pratica Taekwondo, Aerobica, body building muscolazione, ginnastica libera, coreografia ballo liscio ed altro ancora). E chi è la responsabile di questa palestra? Chiara Campolucci, presidente del Consiglio Direttivo Uisp di Senigallia, nonché compagna di Massimo Tesei.

    Sindaco Mangialardi abbiamo letto il suo lungo vaniloquio e dobbiamo constatare che di grottesco c’è solo il suo “voluto” silenzio sui comportamenti degli attuali dirigenti della Uisp di Senigallia, con l’avallo purtroppo del Comune.

    Al Comune invece domandiamo: perché disparità di trattamento tra le società sportive natatorie senigalliesi? E cosa si fa per rimuoverla?

    Senigallia Bene Comune

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