• Senigallia Bene Comune vuole fare chiarezza sulla Mozione per la discarica al Cesano


    525272_Cfakepath47119602018forto_ralfTirati in causa più volte decidiamo di fare chiarezza sulla mozione relativa all’impianto di smaltimento rifiuti che si voleva realizzare a Cesano e che ha GIUSTAMENTE indignato i cittadini. È secondo noi solo bassa demagogia presentare mozioni tecnicamente sbagliate e concettualmente ingiuste, perché si sa a priori che saranno bocciate. Si è fatto in questo modo del basso populismo, ci si è messi in bella mostra e non si è prodotto nulla di costruttivo se non prendere nuovamente in giro i cittadini. Senigallia Bene Comune, vista l’urgenza per la discussione in consiglio comunale, ha presentato assieme ad Unione Civica e Forza Italia una mozione tecnicamente corretta e dai contenuti inoppugnabili, chiedendo, prima della votazione in sala consigliare, di farle fare un passaggio nelle commissioni consiliari competenti la 3° e la 2° (Richiesta già pervenuta ai presidenti di commissione il 27/09/2019). Questo permetterà, prima della sua votazione, un confronto diretto con tutti i protagonisti (Eco Demolizioni, Provincia, ARPAM, Comune e Comitato FACCIAMO ECO), portando in tal modo, in sede di dibattimento in Consiglio Comunale, il pensiero dei rappresentanti del neo nato comitato FACCIAMO ECO, che tra l’altro gode della massima stima e simpatia di Senigallia Bene Comune. Il passaggio in Commissione sarà utile anche per appurare la reale necessità o meno di un nuovo sito di raccolta, analizzando quello attuale presente a Marzocca con sopralluogo ispettivo da parte dei Commissari, che potranno reperire così tutti i dati necessari, non disponibili nel Consiglio Comunale del 25 settembre, e verificando anche la possibilità di un suo eventuale ampiamento, se risulterà che i conferimenti sono superiori alle potenzialità della struttura e se non si possono attuare metodologie migliorative dell’attuale processo in uso, che vadano a vantaggio della città e non del privato. Dire che la nostra mozione apre allo smaltimento di rifiuti pericolosi è mentire sapendo di mentire. Nella mozione è scritto chiaramente che il percorso per autorizzare questo tipo di impianti deve prevedere la cittadinanza come attore protagonista, e quindi la stessa va tempestivamente e correttamente informata. Al contrario dire “da noi no” oppure “da noi solo i nostri rifiuti” ci esporrebbe a critiche facili perché vorrebbe dire che i nostri rifiuti, TUTTI I NOSTRI RIFIUTI, dovrebbero essere trattati “in casa”, cosa che in realtà non è fino ad oggi avvenuta. Questo modo di gestire i rifiuti ha avuto ripercussioni negative su tutti I cittadini perché gli alti costi  impostici hanno provocato una aliquota della tassazione comunale tra le più alte del panorama nazionale, primato che saremmo lieti di cedere ad altri. Per concludere Senigallia Bene Comune propone che siano le Pubbliche Amministrazioni ad individuare, in tutto il territorio dell’Unione dei Comuni, una o più aree idonee ad impianti per la gestione dei rifiuti, qualora fossero realmente necessari oggi o in futuro, intendendo le aree IDONEE PER LA COMUNITÀ E NON PER IL MERO PROFITTO DEI PRIVATO, imponendo pertanto le eventuali realizzazioni lontano dai centri abitati.
    Sarebbe anche nostro desiderio che simili attività fossero compartecipate dei Comuni sui quali insistono, proprio per evitare che il profitto del privato vada a discapito dell’interesse comune. Tutto a vantaggio della collettività per ridurre le tariffe, migliorare i servizi e il controllo del territorio in ambito rifiuti. Sperando di aver fatto chiarezza, invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla commissione consiliare.

    Lista Civica
    Senigallia Bene Comune

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  • UNITI PER DIRE BASTA

    GiorgioDue

    Ancora una volta, il Sindaco di tutti (gli amici) e la “buona amministrazione di Senigallia”, tradiscono i propri cittadini portando avanti, sui tavoli della Provincia, ilprogetto in fase avanzata di un impianto di smaltimento di rifiuti urbani e speciali non pericolosi a Cesano , di oltre 40.000 metri quadri di superficie, nell’area racchiusa tra via Settima, Ottava, Nona e via Fiorini. Dopo aver permesso lo smantellamento dell’ospedale cittadino, aver calato dall’alto il progetto di una Piazza Garibaldi che non è quella che era stata presentata ai cittadini, dopo aver portato la TARI oltre la decenza e aver posto la tassazione comunale ai massimi livelli possibili per legge e ben il 64% superiore alla media dei comuni italiani, ecco l’ennesima decisione calata dall’alto, l’ennesimo torto alla cittadinanza, l’ennesima serie di decisioni non condivise con i cittadini. Tutto questo ci dimostra, ancora una volta, come la trasparenza e la partecipazione tanto decantate da questa amministrazione, siano e rimangano vuoti contenuti. A questo link, chi vorrà documentarsi, avrà la possibilità di trovare tutte le informazioni necessarie per farsi un’idea precisa di cosa stiamo parlando: link del progetto su sito Provincia di Ancona.

    Il progetto prevede cumuli di rifiuti alti fino a 6 metri, deposito rifiuti alto 14 metri, 130mq di palazzina uffici; tutto questo mascherato con l’inganno, per meglio farlo gradire ai cittadini, dello spostamento dell’attuale area di stoccaggio sita in via della Torre, a Marzocca. Tale area è attualmente utilizzata per la raccolta del materiale spiaggiato e la sua lavorazione, ma la nuova area, per avere la necessaria sostenibilità economica, dovrà accogliere i rifiuti anche da fuori Regione, dall’Abruzzo all’Emilia Romagna, di natura diversa, come riportato nei documenti. Si tratta di “fanghi”, plastica, vernici,polveri di scarto, bitume, scarti di lavorazioni edili , ecc. … La quantità di rifiuti lavorata nella nuova area avrà un incremento del 90% rispetto alle attuali lavorazioni svolte in via della Torre, con un notevole aggravio di traffico su una bretella cittadina già carica e poco scorrevole, viste le modeste dimensioni della carreggiata. A questo si aggiungeranno, per i residenti della zona, un incremento della rumorosità, le esalazioni maleodoranti che scaturiranno dalle lavorazioni e dai depositi di materiale deteriorabile ed il grave sollevamento di polveri nocive per la salute. Tutto ciò in mano ad una ditta: la “Eco Demolizioni srl”. Quest’ultima non è nemmeno aggiudicataria dell’appalto per la pulizia della spiaggia ma ha solo il sub appalto, è di Rimini ed è indagata per lo sversamento nelle acque balneari di Rimini di liquami nelle ore notturne.

    Questo il link per chi vuole approfondire:: link

    Senigallia Bene Comune, ascoltando i cittadini e i problemi del territorio, attivandosi immediatamente è stata sin da subito favorevole alla convocazione congiunta delle commissioni consiliari competenti: la 2° e la 3°, a cui possono partecipare tutti cittadini, senza diritto di parola se non dopo aver avuto l’assenso da parte di tutti i commissari presenti (come piace ricordare al nostro democratico sindaco protempore) a poter porre domande o esprimere opinioni. Cari cittadini, se volete porre domande specifiche ai relatori, contattate il nostro consigliere Giorgio Sartini (presidente della 3° commissione) o il consigliere Mauro Gregorini (presidente della 2°) prima dell’inizio della commissione: commissione di cui ancora non è stata decisa la data in cui si terrà, perché possano chiedere ai commissari di esprimersi fin dall’inizio della commissione se ammettervi a parlare o meno. Senigallia Bene Comune ha inoltre preparando, vista l’urgenza, un’interrogazione a risposta orale per il prossimo Consiglio Comunale di mercoledì 4 settembre e sarà di sicuro presente, per affiancare i cittadini, all’incontro previsto con l’Amministrazione giovedì 5 settembre, ore 21:00 al Centro Civico di Cesano. Invitiamo l’intera cittadinanza ad unirsi per dire basta a questo modo indecente d’amministrare il bene pubblico. Ascolto, Trasparenza, Condivisione, Partecipazione vanno dimostrati con i fatti. Non possiamo ancora una volta accettare l’ennesima decisione calata dall’alto, a discapito del Bene Comune. Senigallia Bene Comune propone all’attuale Amministrazione, in segno di coerenza e rispetto, di condividere con tutti i consiglieri eletti come rappresentanti dei cittadini, le associazioni a vario titolo e i cittadini stessi, le decisioni per gli interventi da fare prima di attuarli segretamente.

    Lista Civica
    Senigallia Bene Comune

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  • SBC: “Dopo solo 5 anni dal 3 maggio 2014 il via ai lavori per ponte 2 giugno”

    504375_Cfakepathddd_ralfSenigallia 12/06/2019 – L’attività politica non è una cosa semplice e di certo praticarla senza avere a supporto una struttura di partito collaudata lo è ancora meno. Essere consigliere di opposizione, unico rappresentante della propria lista “realmente” civica e doverti fare in quattro per partecipare a tutte le commissioni consiliari è assai faticoso.Le tante difficoltà che si incontrano ti portano a volte a dire: “ma chi me l’ha fatto fare?”.

    Formulare proposte regolarmente bocciate dalla maggioranza, scavare tra le pieghe di meccanismi amministrativi poco trasparenti, cercare instancabilmente la verità dei fatti ed informarne la cittadinanza. Ma ecco che dopo 4 anni di opposizione un raggio di luce fende la nebbia dello sconforto: lo stato maggiore del PD regionale e cittadino ha accolto con entusiasmo una delle proposte più importanti contenute nel programma di Senigallia Bene Comune: quella relativa alla sostituzione dei ponti cittadini con altri a campata unica e la riapertura del collegamento porto canale-darsena, ovvero due dei punti fondamentali per la messa in sicurezza del fiume Misa. Dobbiamo dire un grazie sincero al Sindaco Mangialardi, il quale, con questa decisione, è stato finalmente, e davvero, il sindaco di tutti.

    Onestamente avevamo perso la speranza, e credevamo che tutti i nostri appelli, interventi e convegni fossero caduti nel vuoto. E invece a volte la buona politica è fatta anche di paziente semina che quando meno te l’aspetti porta i suoi frutti… “cosa dici?” “Guarda che il sindaco non ha fatto menzione che è una proposta di Senigallia Bene Comune”. “Ah.. va bene ma è evidente no?”. “Mica tanto, poteva anche dirlo pubblicamente, però effettivamente non è tanto propenso a riconoscere i meriti altrui”. “Ve be’ l’importante è che gli interventi si facciano e la città sia sicura, poi lui lo conosciamo…” Ben venga dunque questo nuovo corso dell’amministrazione in materia di sicurezza idrogeologica. Magari si potrebbe approfondire il tema del costo per la realizzazione del ponte a campata unica. Infatti secondo gli esperti da noi interpellati e che sonointervenuti alla 2° commissione del 28 marzo 2017 sarebbe costato circa 800.000 euro (2000 euro a metro quadrato) mentre pare che le cifre preventivate dalla Regione siano quasi tre volte superiori 2.400.000 euro (solo 6.000 euro a metro quadrato).

    Con tale cifra a disposizione si potrebbe rifare il ponte 2 giugno, il ponte Garibaldi e anche il ponte Perilli i ponti che creano maggiori criticità alla città. Ah… dimenticavo che per ponte Perilli cui sono stati già spesi solamente 800.000 euro nel 2015 per lavori di “arciappellatura” ben sapendo già d’allora che per cercare dimettere in sicurezza la città occorreva rifarlo a campata unica. Ah Ah … un’ultima cosa ma il ponte 2 giugno, che sarà carrabile e quindi liberamente transitabile, sarà riaperto al traffico cittadino o come avevamo già scritto alla sua chiusura i motivi sono da ricercare nelle pieghe della trasparenza della giunta Mangialardi: “La città di tutti”?

    Lista Civica
    Senigallia Bene Comune

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