La UISP ha in gestione fino al 31/07/2017 la piscina comunale Saline; fin da dicembre 2016 ho chiesto di indire una gara pubblica per la gestione della piscina medesima, visto che per anni il comune ha “regalato” soldi alla UISP.
Il sindaco e i suoi amici hanno rimandato la proposta in commissione consigliare: commissione che ha impiegato mesi per dare una “non risposta”, votando contro la mia proposta di mandarla in Consiglio deliberando che era ovvio che il Comune facesse una gara per la gestione della piscina.
Ma il sindaco non era ancora soddisfatto e nella seduta del consiglio comunale del 23/05/2017 ha detto che se non si fosse fatta la gara si sarebbe provveduto con la gestione diretta. Siamo a fine giugno e non ci sono più i tempi per indire una gara per una gestione affidata ad altri o per altre procedure come la finanza di progetto.
E qui casca l’asino, o, se preferite, qui casca il sindaco con i suoi amici. Con delibera del 27/06/2017 la giunta ha previsto che il Comune ne prenda la gestione diretta, in attesa che termini la procedura di valutazione del Progetto di Finanza presentato dalla UISP ben tre volte e bocciato con Determinazione Dirigenziale n. 864 del 22/06/2017.
Il sindaco ha sempre rinviato la soluzione del problema ma adesso è ora di rifare i conti. Di certo c’è che il Comune dovrà pagare per intero le utenze, oltre 130.000 euro; a questo si dovrà aggiungere il costo di 3/5 operai, personale di segreteria, bagnini di salvataggio oltre ai materiali ed ai prodotti per il normale funzionamento. Vigileremo per vedere come verranno ripartiti gli spazi e ci auguriamo che la gestione porti lo stesso profitto economico di cui ha beneficiato la UISP in questi anni, “all’oscuro del Comune”.
È notizia di pochi giorni fa che una società esterna, alla quale si è rivolto il Comune per far valutare la proposta del Progetto di Finanza (Determinazione Dirigenziale n° 490 del 20/04/2017 – per inciso questa valutazione, è costata a noi cittadini 6.100,00 euro), l’ha sonoramente bocciata rilevando diciotto carenze illustrative e criticità da eliminare per perseguire quanto stabiliscono le norme vigenti. Una su tutte: la legge prevede che gli oneri per il soggetto pubblico (in questo caso il Comune) possa arrivare ad un massimo del 49% rispetto al finanziamento totale. Bene, nel caso specifico la UISP aveva previsto un onere finanziario a carico del Comune (quindi di tutti noi) di oltre il 366%! Avete letto bene: su 930.068,35 € di spesa totale massima sostenuta dalla UISP il comune, e quando dico il comune dico TUTTI NOI CITTADINI DI SENIGALLIA, avremmo dovuto regalare in 12 anni alla UISP solo 3.408.885,23€ senza ricevere alcun compenso in cambio; cioè solo € 284.073,77 l’anno.
E così mentre la Giunta prende una decisione il 27 giugno gli Uffici ne hanno presa un’altra il 22 giugno (Determinazione Dirigenziale n. 864 del 22/06/2017) e noi dobbiamo pagare le loro contraddizioni? Suvvia sindaco non butti via altri soldi pubblici. Suvvia Sindaco basta con i favoritismi nella speranza di ottenere consenso. Suvvia Sindaco faccia pratiche trasparenti con una gestione trasparente della cosa pubblica. E infine suvvia Sindaco eviti di addossare a Senigallia Bene Comune la responsabilità per questa brutta pagina di Senigallia, il tempo della demagogia spicciola è finito da un pezzo. Il tempo dei giochini è finito e i senigalliesi sono stanchi di questi metodi che fanno guadagnare tanti soldi a qualche associazione amica (in questo caso la sezione locale della UISP) e fanno rimettere tanti, ma tanti, soldi alle casse comunali.
Giorgio Sartini – Consigliere Comunale
Senigallia Bene Comune
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