• SBC vota contro il Documento di programmazione triennale e il Bilancio preventivo 2018


    bilancio2018Ieri 21 dicembre in Consiglio comunale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione triennale 2018-2020 (D.U.P.) e gli atti propedeutici all’approvazione del Bilancio Preventivo 2018.

    Sul D.U.P. abbiamo rimarcato che la sistemazione del ponte 2 giugno è stata spostata dal 2018 al 2020, per di più con una riduzione di spesa da 1.300.000,00 €. a 930.000,00 € (sia per il Due Giugno che per il ponte Garibaldi). Questo vuol dire due cose: la prima che scadendo il mandato nel maggio 2020, rimandano la sistemazione alla prossima campagna elettorale e la seconda che non danno seguito agli impegni inseriti nel programma elettorale ed alle Linee di Mandato approvate dal Consiglio comunale il 15/09/2015 di rifarli a campata unica (senza le pile in alveo).

    Poi hanno rinviato la sistemazione della frana di Cannella – Roncitelli al 2019, non hanno inserito il sottopasso di Borgo Molino promesso come unico impegno ai cittadini del Borgo in campagna elettorale e non hanno inserito la sistemazione della Chiesa delle Grazie sempre promessa ai cittadini a giugno 2017.

    Pertanto abbiamo votato contro il documento D.U.P.

    Per il bilancio, occorre sempre la sfera di cristallo per capirci qualcosa, ma abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulla T.A.R.I. e abbiamo rimarcato che:

    1. La T.A.R.I. è diminuita per il 2018 a 11.241.045,70 € mentre nel 2017 era di 11.485.803,46 € cioè complessivamente di soli 244.757,76 €,
    2. I rifiuti urbani sono diminuiti di 7.410 kg mentre la separazione è passata dal 69,15% del 2014 e dal 65,79% del 2016 al preoccupante 64,88% del 2017 che può far scattare le sanzioni previste per non avere raggiunto il risultano minimo per legge del 65%,
    3. Per gli spiaggiamenti siamo passati da 2.678.273,53 € del 2017 a 2.106.588,52 € di quest’anno cioè una diminuzione del costo di 571.685,01 €,
    4. Il materiale spiaggiato è stato di 18.475,55 Tonnellate nel 2015, di 8.449,32 Tonnellate nel 2016 e di soli 5.460,62 Tonnellate nel 2017 ma nonostante il materiale spiaggiato si sia ridotto ad 1/ 3 rispetto al quantitativo medio degli anni 2015 e 2016, la riduzione è stata molto limitata tant’è che il costo a Tonnellata per la raccolta, trasporto e smaltimento in discarica è passato da 150,21€ a Tonnellata a 385,78€. Abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco, ma non si è avuta risposta,
    5. Dalle analisi eseguite sul materiale spiaggiato conferito in discarica mi sono complimentato con l’amministrazione perché siamo passati dall’82% del 2015 “a solo il 49% di sabbia e materiale inerte”.

    Abbiamo presentato due emendamenti, ma solo uno è stato dichiarato ammissibile ovvero quello riguardante il prezzo di cessione delle aree artigianali con cui si chiedeva di poter passare da 70,00 €/mq del 2016-2017 a 60,00 €/mq: “Ritenuto che il comune possa e debba contribuire al riavvio delle attività produttive e favorire l’occupazione praticando prezzi di cessione delle aree in € 60,00 al mq con una riduzione del 29,41% rispetto alla quota di € 85,00 al mq determinata per l’anno 2015.”. Il sindaco pur condividendo la nostra preoccupazione per evitare che le aziende scelgano altri Comuni per i loro insediamenti, ha dichiarato di non poterlo inserire nella delibera di giunta n° 2879/2017.

    Per noi le aziende vanno aiutate a superare la crisi esistente, con l’obiettivo di far rimanere chi è già a Senigallia e di creare i presupposti attrattivi per accoglierne di nuove. Ma il sindaco non è stato della stessa opinione.

    Che dire per i lavori pubblici non ci sono i soldi per favorire le attività produttive non si può ridurre il costo di aree di proprietà comunale libere e che presumibilmente rimarranno libere senza poter creare opportunità di nuovi posti di lavoro per i cittadini.

    Potevamo approvare il bilancio 2018? Ovviamente no. Un buon Natale e un  Felice 2018 a tutti i cittadini.

    Giorgio Sartini – Senigallia Bene Comune

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